Potter-Koulibaly, prove di disgelo

Il tecnico dei Blues finora non ha mai utilizzato l’ex Napoli, ma contro il Milan potrebbe tornare la difesa a 3
Potter-Koulibaly, prove di disgelo© EPA
Gabriele Marcotti 
3 min

LONDRA - Un solo punto dopo due partite significa bisogno immediato di vittorie per il Chelsea targato Potter: «È chiaro che cercheremo di vincere anche se affrontiamo una grande squadra e quindi avremo bisogno dell'apporto del pubblico». 
Per Potter si tratta della terza uscita da quando ha rilevato Thomas Tuchel lo scorso mese: pareggio con il Salisburgo e vittoria in extremis contro il Crystal Palace. Finora il Chelsea non ha brillato ma le attenuanti sono parecchie. E a monte vi è una proprietà - guidata dall'americano Todd Boehly - pronto a spendere: dopo i 300 milioni circa sborsati in estate, ecco altri 80 milioni per Christopher Nkunku del Lipsia. Potter evita l'argomento Nkunku ma conferma: «La proprietà è ambiziosa e lo sono anch'io. Ma non dimentico mai che io sono l'allenatore e il mio compito è lavorare con i giocatori che sono qui». 
Notizie contrastanti dall'infermeria. Il recupero di Kanté continua, ma stasera non ci sarà e pure Jorginho, toccato duro contro il Palace è in dubbio: possibile che lo sostituisca Gallagher. Pure Havertz non è al cento per cento e così il terzetto davanti dovrebbe essere composto da Aubameyang (in gol contro il Palace), Sterling e Mount.

Koulibaly: “Mi sto adattando, sono fiducioso”

Visto il centrocampo "leggero", probabile che si torni alla difesa a tre, con Koulibaly - finora non utilizzato da Potter - assieme a Fofana e Thiago Silva. Potter afferma di avere stima per Koulibaly («Come uomo e come calciatore») e che il suo momento arriverà. Lo stesso Koulibaly gli fa eco: «Questo è un campionato diverso, mi sto adattando e sono fiducioso. Mi manca Napoli? Certo, mi manca il club e la squadra. Ma venire qui è stata una mia scelta, volevo fare un'esperienza diversa». 
L'ex-partenopeo elogia il lavoro dei milanisti: «Sono una grande squadra che hanno scritto la storia della Champions League. Hanno giocatori giovani, ma con tanta mentalità e tanto carattere. Detto ciò abbiamo visto il Milan perdere contro il Napoli questa stagione e credo abbiamo la chiave per batterlo. E spero che i tifosi del Napoli tiferanno per noi!». 
Tra i pali dovrebbe esserci ancora una volta Kepa, anche se Mendy ha ripreso gli allenamenti dopo l'infortunio. Potter dedica un pensiero anche a due milanisti. Di Rafael Leao, inseguIto dal Chelsea in estate dice: «Fa la differenza per il Milan e mi è piaciuto tanto quando l'ho visto. È già un grande giocatore. Non so fin dove può arrivare, ma di sicuro ha già dimostrato che sa influenzare le partite ai livelli più alti». 
E Giroud? «È fantastico, gioca in maniera molto intelligente, conosce bene le sue qualità e il suo ruolo in questo Milan - afferma - Ma più generalmente il Milan è una squadra con le idee chiare, sia in attacco che in difesa. E possono segnare in tanti modi. Sarà un duro test per noi, ma non vedo l'ora di cominciare». 


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