Ronaldo, attacco clamoroso dall’Inghilterra: “Non ho perso il sonno per lui”

Dopo la vittoria della Carabao Cup il manager ten Hag si toglie qualche sassolino dalle scarpe in un'intervista senza peli sulla lingua al Daily Mail
Ronaldo, attacco clamoroso dall’Inghilterra: “Non ho perso il sonno per lui”© Getty Images
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Erik ten Hag è più del manager del Manchester United. È l'allenatore che lo scorso agosto si è preso la responsabilità di considerare fuori dal progetto Cristiano Ronaldo e il capitano Harry Maguire. Scelte importanti e rischiose, che finora non aveva mai voluto commentare, Dopo il successo in Carabao Cup contro il Newcastle, il primo trofeo conquistato dai Reds negli ultimi 6 anni, ha deciso di rompere il silenzio rilasciando un'intervistsa al Daily Mail.

L'addio a Ronaldo, ten Hag: "Una scelta importante ma ben ponderata"

"Ovviamente rifletto sempre quando prendo decisioni importanti. Considero l'impatto che potrebbero avere, non solo a breve ma anche a lungo termine. Fa parte del mio lavoro" ha esordito ten Hag, che ha poi aggiunto: "Sapevo che se non avessimo battuto il Liverpool (2-1) o avremmo perso ci sarebbero state reazioni riconducibili alle mie scelte, ma non mi sono preoccupato e ho dormito bene anche in quelle notti. No, non ci ho perso il sonno". Con buona pace di Ronaldo, cinque volte vincitore del Pallone d'Oro, che alla fine è partito per l'Arabia Saudita firmando con l'Al Nassr a caccia di fenomeni, e di Maguire, che non è riuscito a riconquistare un posto da titolare e potrebbe andarsene in estate. Di pari passo sono, però, esplosi Bruno Fernandes, Rashford e soprattutto Casemiro

Ten Hag ha rincarato la dose parlando di mancanza di disciplina all'interno dello spogliatoio al momento del suo arrivo ("Non c'era e non devo mentire al riguardo") spiegando: "Dove mancano regole, si crea confusione. Accade dovunque nel mondo del lavoro. In campo si vedeva l'assenza di regole. Non conta avere giocatori che vincono sempre o giocatori che perdono, ma calciatori umile e collaborativi nello spogliatoio che quando sono in campo si assumono la responsabilità". Un girone dopo per ten Hag è tempo di bilanci.


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