Grand'Italia: Dragoni meglio di Bergomi: nessuno al Mondiale così giovane come lei

A 16 anni 8 mesi 17 giorni, Giulia è la prima nata dopo il 2006 a debuttare con la Nazionale in Coppa del Mondo. A Auckland ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria sull'Argentina, firmata Girelli. La meravigliosa storia di una calciatrice che, fin da piccola, metteva a sedere gli avversari
Grand'Italia: Dragoni meglio di Bergomi: nessuno al Mondiale così giovane come lei© Getty Images
Xavier Jacobelli
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C'è un motivo in più per festeggiare l'ottimo debutto dell'Italia di Milena Bertolini nel Mondiale (Auckland, Nuova Zelanda: 1-0 all'Argentina, gol di Girelli) e si chiama Giulia Dragoni. Definirla una predestinata significa eseguire un esercizio decisamente riduttivo. Leggere per credere. A 16 anni 8 mesi 17 giorni, la centrocampista del Barcellona, dove è approdata dall'Inter, ha debuttato in Nazionale in un torneo iridato, battendo il primato stabilito nell'82 dal diciottenne Beppe Bergomi a Spagna '82. Onore al coraggio di Milena Bertolini, il cui esempio dovrebbe essere imitato da molti colleghi della Serie A, recalcitranti a lanciare in orbita i talenti. E onore alla giovanissima mediana, più vecchia, si fa per dire, solo della sudcoreana Casey Phair, nata il 29 giugno 2007.

Dragoni, la piccola Messi 

Giulia, invece, è venuta alla luce il 7 novembre 2006. A quattro anni ha cominciato a tirare calci a un pallone, poi Scarioni, Cimiano e Pro Sesto, nel 2015, dov'è rimasta sino al 2019, guadagnandosi l'appellativo di piccola Messi quando giocava nelle squadre miste giovanili, mettendo anche a sedere gli avversari. Nel 2020, il passaggio all'Inter, per la quattordicenne Giulia ha significato addirittura l'immediato inserimento nell'Under 19, grazie anche a Dragoni piazzatasi terza nel campionato di categoria. Così, Rita Guarino, allenatrice della prima squadra, non ci ha pensato più di tanto a lanciarla: era il 20 novembre scorso, pareggio con la Fiorentina. Compiuti i 16 anni, il Barcellona che di giovani e di cantera se n'intende, è piombato sulla centrocampista milanese che ha firmato un contratto sino al 2025 diventando la prima giocatrice non spagnola della Masia. Aggregata alla squadra B, Giulia ha segnato 4 gol nelle 10 partite disputate da titolare e, pur non collezionando una presenza in Champions League, ha fatto parte dell'organico delle Barcellona Womens campionesse d'Europa. Il primo luglio scorso ha esordito in Nazionale a 16 anni e 236 giorni, record per questo secolo (il primato assoluto appartiene a Carolina Morace che lo stabilì nel '78, quando aveva soltanto 14 anni). Secondo la Fifa, Dragoni è fra le dieci teen ager possibili rivelazioni del Mondiale. Giulia Settepolmoni ha preso la previsione alla lettera. 


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