Scandalo in Spagna, bacio shock tra presidente e giocatrice: "Ingiustificabile"

Il numero uno della federazione è stato protagonista di un gesto che ha fatto scattare la polemica in tutto il mondo
3 min

Un bacio a sorpresa e la polemica si infiamma. La Spagna è diventata campione del mondo per la prima volta dopo la finalissima vinta per 1-0 contro l'Inghilterra, ma durante la premiazione è accaduto qualcosa di poco elegante. Infatti, il presidente della federcalcio spagnola Luis Rubiales ha abbracciato calorosamente Jenni Hermoso prima di metterle le mani dietro la nuca e successivamente baciarla in bocca. Sui social e non solo tutti hanno commentato la scena dicendo che era ingiustificabile.  

Spagna, lo scandalo del bacio ai Mondiali Femminili 

Il gesto del presidente non è andato giù a Jenni Hermoso che ha detto che quel bacio “non mi è piaciuto”. Rubiales ha seguito con molta partecipazione l’avventura della Spagna in Australia e Nuova Zelanda restando sempre vicino alla squadra tra partite, spostamenti e allenamenti. Nello spogliatoio della Spagna, poi, il presidente ha deciso di fare un regalo extra alle campionesse del mondo, organizzando come premio un viaggio a Ibiza. Non solo. Sull’isola "si festeggeranno le nozze di Jenni e Luis Rubiales”, ha aggiunto. 

Spagna, il ministro contro Rubiales 

Intanto, il ministro ad interim della Cultura e dello Sport spagnolo, Miquel Iceta, ha definito "inaccettabile" il bacio sulla bocca che il presidente Luis Rubiales ha dato alla calciatrice Jenni Hermoso. Iceta, in un'intervista alla radio pubblica, Rne, ha chiesto a Rubiales sia di "fornire spiegazioni" che di presentare le sue "scuse". 

Rubiales parla del bacio prima di rientrare in Spagna 

Spinto dai media e dalla politica, Luis Rubiales ha parlato all'aeroporto del bacio della discordia prima di rientrare in Spagna: "Il bacio con Jenni? Ci sono idioti ovunque - ha detto a Marca -. Quando due persone hanno una dimostrazione di affetto così insignificante, non possiamo prestare attenzione all'idiozia. Siamo campioni, mi basta questo".   

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA