MILANO - Zlatan Ibrahimovic tutor di Balotelli al Milan? Difficile, ma non impossibile se si pensa che il club rossonero farebbe di tutto, di più, pur di riavere alle sue dipendenze il fenomenale svedese che al Psg ha già vinto il tredicesimo titolo nazionale della sua carriera. Il regista di questa operazione sarebbe Mino Raiola, agente di entrambi, che ha a cuore soprattutto le sorti di Super Mario. Prigioniero di se stesso, incatenato da una densa apatia e molta tristezza.
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Mihajlovic è stato spietato nella sua diagnosi, per altro condivisa anche dall’ad Galliani. A Liverpool non sono entusiasti di riavere Balotelli che il Milan ha ingaggiato per un anno con la formula del prestito secco. Jurgen Klopp, subentrato sulla panchina dei Reds il 5 novembre 2015, dopo l’apertura fornita a Raiola in quel periodo, la settimana scorsa ha pericolosamente glissato sull’argomento... Ibrahimovic ha ripudiato il Paris St. Germain. In lizza, per averlo, c’è mezza Premier League e il Milan. Dove sarebbe il padrone incontrastato in campo e fuori.
Viaggiando, da 6 anni a questa parte alla media gol di 32-33 reti a stagione, basterebbe solo lui a riportare il sole a San Siro. Anche perché ha già guadagnato abbastanza e vuole scegliere la sua nuova destinazione professionale in base al gusto della famiglia. Lady Helena è molto influente in questo senso. Qui al Milan gli costruirebbero più di una statua, addirittura un intero mausoleo. Zlatan insieme a Balotelli potrebbe formare una coppia d’attacco eccezionale. E Bacca? In questo momento sembra aver staccato la spina...
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