© EPAMILANO - Il Suning Commerce Group è arrivato a Milano ieri mattina all’alba. Alle 6 la delegazione guidata dal proprietario Jindong Zhang in persona è atterrata con l’aereo privato di quest’ultimo all’Ata di Linate e poche ore più tardi i cinesi erano già in riunione con Thohir all'hotel Gallia, accanto alla stazione. Poi il pranzo con l’indonesiano, la visita alla Pinetina e infine la cena a Imbersago, a casa dell’ex patron Moratti. La missione del SCG per acquistare il 20% dell’Inter è entrata nel vivo.
IL FIGLIO E GLI ALTRI - Zhang aveva con sé una decina di persone tra cui un’interprete e due avvocati (un uomo e una donna) europei. C’erano anche il figlio ventiseienne, Baobao, e i suoi uomini di fiducia: Ren Jun, il vice presidente e braccio destro nel Suning, e Liu Jun, direttore generale del Jiangsu. Elegante nel suo completo scuro con camicia bianca e cravatta, Zhang al Gallia ha parlato con Thohir, accompagnato dal membro del cda, Nicola Volpi.
MAGLIA PER IL SUNING COMMERCE GROUP - INTER, I CINESI A CENA CON MORATTI
Alle 13 i cinesi e il presidente si sono spostati a pranzo vicino la Scala, all’Antico Ristorante Boeucc dove era stata loro riservata una sala. Alla comitiva si è unito anche il sindaco Pisapia che ha portato il saluto delle istituzioni. Alle 16,30 il minivan di Thohir, la Mercedes di Zhang e tre minivan con a bordo gli altri cinesi (e gli uomini della sicurezza messi a disposizione dalla Inter) hanno varcato il cancello della Pinetina dove Thohir ha presentato il potenziale socio a Mancini e alla squadra, nella sala adibita alle conferenze stampa. A Zhang è stata regalata una maglia nerazzurra con il suo nome. Poi il miliardario cinese, accompagnato da Zanetti e Stankovic, ha visitato la nuova palestra, la club house, i campi e la sede di Inter Channel. Poco prima delle 19 si è diretto, accompagnato da Thohir, a Imbersago.