Sì, no, parliamone. Tre parole, tre uomini: Rodrigo De Paul; Kalidou Koulibaly; José Callejon. Ovvero: il Napoli è in prima fila, in vantaggio su tutti, nella corsa all’argentino che l’Udinese valuta 35 milioni di euro. E ancora: Fali Ramadani, il manager del miglior difensore del campionato, ha recapitato un’offerta di 90 milioni di euro firmata Real Madrid, aggiungendo poi la medesima disponibilità del Psg, ma De Laurentiis ha rifiutato: nada, rien. Kalidou non si muove. E per finire: è partita ufficialmente la trattativa per il rinnovo di José, totem di Rafa e Sarri e a quanto pare anche di Ancelotti. Prima offerta: prolungamento fino al 2022 con ingaggio ridotto. E prima risposta: beh, parliamone. Appunto.
AUGURI DE PAUL - E allora, le grandi manovre. Enormi, per la portata degli affari e delle cifre che in questo momento ballano davanti agli occhi dei protagonisti. Giocatori, manager, intermediari, presidenti. Club: Napoli, Udinese, Real, Psg. Che fila, che storie. Storie che meritano ordine e attenzione estrema anche da un punto di vista delle coincidenze: ieri, infatti, è stato sia il compleanno di De Laurentiis (70 anni) sia quello di De Paul (25). Il nuovo brillante dell’Udinese che può fare il trequartista e anche l’esterno d’attacco, e che in questa stagione ha vissuto la consacrazione della sua esperienza italiana: i Pozzo lo valutano 35 milioni di euro e sulle sue tracce c’è una lista bella lunga, ma il Napoli in questo momento recita da capofila. Sì: è davanti a tutti gli altri pretendenti e tratta senza sosta, con la possibilità d’inserire Ounas o Verdi. Contropartite valide anche per l’ipotesi legata a Josip Ilicic dell’Atalanta, altro nome caldo per il ruolo. Si vedrà.
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MERET: ANCELOTTI DEVE RIMANERE