© Getty ImagesCOVERCIANO - "Un po' di sofferenza nel guardare la partita c'era ma è la Champions, è il calcio e bisogna andare avanti e pensare al presente e all'immediato futuro". Federico Bernardeschi confessa di aver provato un pizzico di rammarico nel vedere Liverpool e Tottenham sfidarsi ieri a Madrid, in una finale in cui ci sarebbe potuta essere la Juve. "Il prossimo anno inizierà una stagione in cui riproveremo a vincere tutto, quest'anno è andata così ma la Champions è questione di sfumature, abbiamo visto quanto è stata strana quest'anno". Il giocatore, dal ritiro azzurro, commenta anche le contestazioni da parte di un gruppo di tifosi bianconeri nei confronti del nuovo tecnico dell’Inter Antonio Conte: “Ha fatto la storia della Juve da calciatore e da allenatore, è un dato di fatto".
Bernardeschi dice la sua su Allegri e sul futuro della panchina bianconera
"Allegri va celebrato come merita: vincere così tanto in tutti questi anni non è facile". Per Federico Bernardeschi sono ingenerose le critiche nei confronti dell'ormai ex allenatore della Juventus. "Ogni tecnico ha le sue idee di gioco e le sue caratteristiche e le sue hanno portato la Juve a vincere. Un allenatore può piacere o non piacere ma quello che conta è vincere e lui lo ha sempre fatto, ha dalla sua parte i risultati e va solo applaudito. Mi ha aiutato molto in questi anni e lo ringrazio, ha fatto la storia della Juve e bisogna dargli merito". Sull'identikit del successore, Bernardeschi preferisce non esprimersi. “C’è una società molto seria con dirigenti appassionati di calcio e molto intelligenti, che sono da anni in questo settore. Sceglieranno loro e sono sicuro che il prossimo allenatore sarà un allenatore da Juventus. Da calciatore posso dire che Sarri a mio avviso è un profilo valido ma non so se sarà il prossimo tecnico“. (Italpress)
La Juventus incontra Maurizio Sarri