© LAPRESSEROMA - Il presidente del Torino Urbano Cairo non nasconde la gioia per la qualificazione a tavolino dei granata in Europa League, dopo lo stop al Milan per problemi con il fair play finanziario: “È stata una soddisfazione – le sue parole a Sky Sport 24 - mi spiace per il Milan che è la squadra a cui mai avrei voluto subentrare, ma è dipeso dall'Uefa, non da noi. Siamo felici, abbiamo vissuto un'annata spettacolare chiusa con 63 punti in classifica. Negli ultimi 15 anni, nessuna squadra con 63 punti non era andata in Europa: fortunatamente ci siamo ed è un traguardo meritato. Mazzarri ha fatto un gran lavoro, assemblando bene la squadra e dandole un grande carattere, senza fallire gli appuntamenti importanti”.
Cairo: "Belotti resta per l'Europa League"
Il patron del Toro entra nel dettaglio dei cambiamenti nella preparazione in vista dell’impegno in Europa League di fine luglio: “Partiamo il 4 luglio per il ritiro, il 7 siamo a Bormio dove resteremo fino al 18, poi torneremo a Torino e il 25 giocheremo la prima partita”.
Poi Cairo dà qualche indicazione sul mercato dei granata: “In passato detto no ad offerte per Belotti, ora non so quanto possa valere, ma adesso c'è l'Europa League e oggi che ci siamo è importante tenere il nostro capitano e altri giocatori che ci stanno chiedendo, ma che resteranno. Il rinnovo di Izzo? Ha un contratto di altri quattro anni, ma stiamo parlando con il suo procuratore perché ci sono interessi di squadre straniere". Roberto Pereyra del Watford non è più un obiettivo: “Di lui il mister non mi parla più, parliamo di altro. Ora abbiamo altri obiettivi. Bonifazi alla Spal? Con Vagnati (il ds della Spal, n.d.r.) ci siamo visti, per loro sarebbe bello farlo rientrare. Ci stiamo ragionando, ma lo abbiamo contro-riscattato ad una cifra importante perché crediamo in lui. Abbiamo fatto rientrare dal Bologna anche Lyanco”.