Fiorentina, Vlahovic deve giocare: è la miglior punta a disposizione

Impossibile lasciare in panchina chi ha segnato due gol in sei minuti: Montella ne è consapevole
Fiorentina, Vlahovic deve giocare: è la miglior punta a disposizione
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FIRENZE - Dusan Vlahovic a 19 anni ha risolto i primi seri problemi di Vincenzo Montella e della Fiorentina. Basta immaginare anche solo per un attimo cosa avrebbe significato una sconfitta casalinga, con annessa eliminazione al primo turno della Coppa Italia, contro una squadra di Serie C. Sarebbe stata una secchiata di acqua gelida sull’entusiasmo di Firenze, di Commisso e di Joe Barone che qualche minuto prima sventolava sotto le accaldate tribune del Franchi la maglietta viola con lo slogan “senza di voi non è vita”: senza Vlahovic la vita (calcistica) sarebbe iniziata male. Di questo ragazzone dal sinistro preciso e potente impressiona un aspetto, il ruolo scolpito addosso. Di solito, alla sua età, c’è ancora un po’ di vaghezza. Basta ricordare Jovetic come esempio opposto, anche lui arrivato dal Partizan Belgrado come under 20, sulla sua posizione migliore si è discusso a lungo: trequartista, attaccante esterno, seconda punta, prima punta vera, prima punta falsa. Vlahovic indiscutibilmente è un centravanti. Puro, autentico, reale, concreto. E forte. Quanto forte lo scopriremo in questa stagione.

Montiel, altro 2000 con un sinistro tagliente e uncinato che ricorda Spadino Robbiati, gli ha fatto due splendidi assist in un quarto d’ora e Vlahovic li ha trasformati in due gol belli e decisivi, da centravanti, da padrone dell’area di rigore. In occasione dei due gol del serbo, la difesa del Monza non è stata impeccabile. Va visto contro difensori di livello superiore. In questo momento, in attesa di un eventuale nuovo centravanti esperto, Montella potrebbe/dovrebbe pensare a Vlahovic in vista del Napoli, non solo per gratitudine ma perché allo stato attuale è il miglior centravanti a sua disposizione. La situazione è chiara, in organico la Fiorentina ha 4 centravanti: Thereau che è fuori da ogni programma tecnico ma si allena con i viola, Simeone che è distante dai pensieri di Montella, Boateng che fa il centravanti arretrato e Vlahovic che da centravanti ha appena realizzato una doppietta.

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