Vidal all'Inter, la mossa clamorosa del cileno: ha denunciato il Barcellona!

Il cileno denuncia i catalani per bonus da 2,4 milioni che sostiene di non aver percepito. Ecco la mossa che serviva ai nerazzurri per avere più forza
Vidal all'Inter, la mossa clamorosa del cileno: ha denunciato il Barcellona!© EPA
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Vidal strappa. E denuncia il Barcellona per presunto mancato pagamento di 2,4 milioni di bonus che, secondo il centrocampista cileno gli spettavano e che invece non ha percepito. L’incartamento è arrivato alla Commissione mista della LFP e dell’AFE, il sindacato calciatori spagnolo. Il Barça si difende appellandosi ad una errata interpretazione del contratto da parte del giocatore e la questione affonda anche nei meandri di balletti percentuali e cavilli. Era la mossa che serviva all’Inter per aprire il fronte. I fronti per la verità sarebbero due, l’altro riguarda l’obiettivo per la fascia sinistra, Marcos Alonso. Ma intanto uno si è aperto, ed è molto importante.

Inter, obiettivo Vidal e Marcos Alonso

L’Inter ha già sondato il terreno sia con il Barcellona sia con il Chelsea per Vidal e Alonso. E, in entrambi i casi, le distanze tra domanda ed offerta sono significative, addirittura molto significative nel caso del terzino spagnolo. Chiaro il fatto che una mossa dei giocatori servirebbe a dare una direzione più decisa alle trattative. Qualcosa attraverso cui far capire che vogliono l’Inter e desiderano tornare a lavorare con Conte. In una parola - anzi tre - forzare la mano. Vidal ieri lo ha fatto. Inutile nasconderlo, si tratta di operazioni complicate - soprattutto quella per l’ex-Fiorentina, giusto per ribadirlo - ma gennaio non è ancora cominciato e, quindi, il tempo per vincere la doppia partita esiste. La certezza è che il club nerazzurro farà di tutto per accontentare il suo allenatore. Restano le alternative, i classici piani B – ovvero, ad oggi, De Paul per il centrocampo e la coppia Kurzawa-Darmian per la corsia sinistra -, che continueranno ad essere “coltivati”, ma si virerà con decisione solo davanti all’impossibilità di raggiungere gli obiettivi primari.

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