© Getty ImagesMANCHESTER (Inghilterra) - Da una parte la necessità (o quasi) di vendere, dall'altra la possibilità di prolungare il contratto e mantenere una posizione di forza con il suo giocatore. Il Manchester United è indeciso sul da farsi per quanto riguarda il futuro di Paul Pogba, oggetto del desiderio dei top club europei, con Real Madrid e Juventus in prima fila.
Il Ceo del club, Woodward, non ha nascosto il fatto di aver bisogno di cedere per poter pensare di fare del calciomercato in entrata nel prossimo futuro: "Nessuno dovrebbe farsi illusioni sull'entità della sfida che tutti devono affrontare nel calcio. Un discorso che vale per chiunque, noi compresi. Come sempre la nostra priorità sarà portare la squadra al successo, con grandi innesti. Ma dobbiamo renderci conto e capire quale impatto avrà questa crisi sul settore. Non posso fare a meno di pensare che le speculazioni sui trasferimenti di singoli giocatori per centinaia di milioni di sterline questa estate sembrino ignorare le realtà che sta affrontando questo sport".
Pogba, tra cessione e prolungamento
Parole chiare quelle dell'amministratore delegato del Manchester United, che proprio dall'eventuale cessione di Paul Pogba potrebbe ricavare la liquidità necessaria per andare poi a investire sul mercato. Attenzione però, perché nel contratto che lega il francese all'Old Trafford fino al 2021, c'è una clausola che permette ai Red Devils di prolungare il rapporto unilateralmente per un'altra stagione nel caso in cui non dovesse presentarsi un'opportunità "conveniente" per la cessione. Che però, per lo stesso ragionamento fatto da Woodward, non potrà certo essere da 180 milioni di euro, come da richiesta del club prima dello scoppio del coronavirus.