Vlahovic, tutti lo vogliono qualcuno lo piglia

Vlahovic, tutti lo vogliono qualcuno lo piglia© Getty Images
Ivan Zazzaroni
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Dirigenti di grandi club italiani che confessano di non avere, al momento, «neppure i soldi per un gelato». Sogni (trattative) di carta e in rete che si infrangono alla prima verifica diretta. It’s just an illusion (ooh ooh ooh, ah). Un mercato che si muove come un bradipo, accompagnato da evidenti imbarazzi e frustrazioni. Calciatori costretti a spalmare gli stipendi come fosse crema Novi sul pane. Autentici gioielli - Dybala, Donnarumma - che continuano a vivere allegramente tra color che sono sospesi.

E poi c’è Dusan Vlahovic. Un anno fa Darko Ristic, l’agente del centravanti della Fiorentina capace di resistere agli assalti del più potente, esperto (e discusso) Fali Ramadani, superprocuratore per autoacclamazione, ammise di aver ricevuto decine di manifestazioni di interesse: «Il mio telefono suona sempre, dagli scout ai direttori sportivi, tutti sono impazziti per lui». Parole pronunciate a febbraio. Un mese dopo il calcio e la normalità si concessero una lunga e drammatica pausa per covid. A giugno la ripresa, Vlahovic di nuovo in campo ma dentro sorprendenti difficoltà. Fino allo scorso novembre. Prandelli decise di puntare con convinzione sul nove serbo, scuotendolo: quando non aveva alcun motivo per sentirsi arrivato, Dusan fenomeneggiava, ora che potrebbe drizzare la cresta pratica l’umiltà (di facciata?). Un gol dietro l’altro, dunque, alcuni bellissimi, e il telefono di Ristic ha ripreso a suonare.

Vlahovic, 21 anni freschi freschi, titolare in nazionale, sarà il pezzo forte della prossima campagna acquisti e cessioni, prestiti e scambi, mutui e pagherò, cambio merci e compro oro. Il contratto scadrà nel 2023 e Commisso, che non vuole ripetere il caso Chiesa ma ha sempre le palle girate per la questione dello stadio, mantiene dritte le antenne: deve fare tuttavia molta attenzione poiché il ragazzo è ambizioso e ha un potenziale in parte inesplorato. La trattativa potrebbe risultare assai complicata e se da qui a fine maggio Dusan dovesse superare quota 20 la forza contrattuale della Fiorentina si ridurrebbe notevolmente.

Vorrei poter scrivere che la Roma e il Milan stanno facendo follie per averlo. Ma non è più tempo di follie: prevalga il realismo. Il rischio che Vlahovic possa far gola a inglesi, spagnoli e tedeschi, però, non è forte: è fortissimo.


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