In Spagna sicuri: "Mbappé vuole lasciare il Psg a gennaio". E Petit lo attacca

Secondo la stampa iberica è definitiva la rottura tra l'attaccante francese e la società, mentre l'ex campione del mondo entra in tackle sul numero 7: "Il club conta più di qualsiasi calciatore"
In Spagna sicuri: "Mbappé vuole lasciare il Psg a gennaio". E Petit lo attacca© Getty Images
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ROMA - "Kylian Mbappé vuole lasciate il Psg a gennaio". Ne sono sicuri in Spagna, dove 'Marca' conferma l'indiscrezione lanciata da 'RmcSport' e spiega come "la relazione tra il calciatore e il club si è definitivamente rotta". Si riapre così una 'telenovela' che sembrava essersi chiusa in estate, quando il 23enne attaccante (corteggiato dal Real Madrid e dal Liverpool ma 'pressato' e convinto a restare anche dal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron) decise di rinnovare il contratto con i parigini.

I motivi della rottura

Ma cosa è cambiato in pochi mesi? Mbappé, secondo quanto riferito da  'RmcSport', sarebbe particolarmente risentito con il presidente Nasser al-Khelaifi e con il direttore della Lega Calcio del Qatar, Antero Henrique, incaricato in estate della campagna acquisti del Psg. Dopo lunghe discussioni, l'attaccante aveva ottenuto un contratto di 2 anni più uno in opzione per la faraonica somma quantificata sui media in 118 milioni di euro alla firma più 56,4 milioni all'anno. La concorrenza del Real Madrid fu così battuta, ma allo stipendio da superstar si sarebbero aggiunte promesse relative alla sua posizione in campo e al posto nel "progetto" parigino. E stando ai francesi di 'Le Parisien', con Mbappé sarebbe pronto ad andarsene anche il braccio destro del presidente, Luis Campos, molto legato al giocatore fin da quando aveva 14 anni. Tra le promesse non mantenute ad esempio ce n'è una che sta facendo discutere in Francia, ovvero il mancato acquisto del centravanti, preteso dall'attaccante che non ama giocare da 'pivot' nel tridente con Messi e Neymar come sta invece accandendo sotto la guida del nuovo tecnico Christophe Galtier.

L'attacco di Petit

"In Nazionale ho molta più libertà - ha detto di recente -, l'allenatore sa che c'è un numero 9 come Giroud che tiene occupate le difese e io posso muovermi, andare negli spazi, dettare il passaggio. A Parigi è diverso, questo non succede, mi chiedono di fare il pivot". Peggio ancora dopo l'ultimo deludente 0-0 del Psg contro il Reims: "Pareggio, appuntamento a martedì", seguita dall'hashtag #pivotgang, la scritta postata su Instagram da Mbappé. Una 'presa di posizione' fortemente criticata da Emmanuel Petit, campione del mondo con la Francia nel 1998 che lo ha attaccato in un'intervista a 'Rmc': "Ne sta facendo una questione personale ma il club è più importante di qualsiasi calciatore. A Kylian dico: cresci, questa è la vita. Sempre ti fanno promesse che quasi mai vengono mantenute, per questo smetti di lavorare? Questa è la vita quotidiana, la vita degli adulti". La paura dei tifosi parigini è che dopo il Mondiale in Qatar possa iniziare un 'braccio di ferro' tra l'attaccante e il Psg, che in estate si era quasi rassegnato a lasciarlo andare (ma non al Real del grande rivale Florentino Perez) mentre difficilmente rinuncerà alla sua stella (sotto contratto) a gennaio.


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