Mbappé, il mercato e il futuro: "A un certo punto dovrò andarmene dal Psg"

Kylian Mbappé è stato invervistato da "GQ France" e ha parlato apertamente del suo possibile addio al Paris Saint-Germain: "Molti grandi giocatori che hanno lasciato il segno nella storia del calcio hanno lasciato l'Europa quest'estate. Stiamo entrando in una nuova era del calcio. È il ciclo normale di questo sport e ad un certo punto dovrò farlo, dovrà andare via. Partire".

Mbappé, il calcio e il modello NBA

Mbappé ha aggiunto: "Il calcio si sta avvicinando al modello NBA con stagioni da settanta partite. Non sono contrario a giocare così tanto, ma non potremo essere sempre bravi e dare al pubblico lo spettacolo che si aspetta. Anche se il numero di gol che ha segnato è impressionante, probabilmente potrei ancora migliorare nella finalizzazione. Posso migliorare con il piede sinistro, nei colpi di testa. Giocando per sei o sette allenatori diversi ho imparato sei o sette modi di fare il mio lavoro. Ho sviluppato diverse sfaccettature del mio gioco e mi sono costantemente rinnovato. La giusta mentalità per progredire è ascoltare e adattarsi".

Mbappé e il ruolo da capitano della Francia

Mbappé capitano della Francia: "Il capitano è il garante e il messaggero di un gruppo. Oggi ho il dovere di contattare ciascuno di loro per garantire che tutti siano nelle migliori condizioni per aiutare la squadra. La grande differenza rispetto a prima è che la mia attenzione era concentrata sulla mia prestazione e sul contributo che potevo dare alla squadra individualmente. Essere capitano sono entrato in una nuova visione del calcio. Questa responsabilità non grava sulle mie sue spalle. Ha la capacità di creare un legame tra grandi e piccini, dentro e fuori dal campo. Sono passati nove mesi e vedo, anche se non avevo dubbi, che capitan Kylian è una buona cosa per la squadra francese".