Mercato Bologna, si muove Sartori: 'missione' in Svizzera

Il responsabile dell'area tecnica rossoblù e i suoi collaboratori sono al lavoro in vista di possibili interventi a gennaio: tutti i dettagli
Claudio Beneforti
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BOLOGNA - Chi in Belgio e in Olanda, due campionati che gli osservatori del Bologna conoscono veramente come le proprie tasche, chi in Polonia, chi in Francia e Portogallo, chi in Danimarca, in pratica va detto che gli uomini dell’area tecnica rossoblù e i loro più stretti collaboratori non si sono mai fermati neanche per un giorno, è vero, ma da un paio di settimane a questa parte i viaggi sono diventati ancora più frequenti in vista della riapertura del mercato di gennaio.

Mercato Bologna, Sartori avvistato in Svizzera

E da sabato a lunedì si è mosso anche il "grande capo" Giovanni Sartori, che nonostante abbia fatto di tutto e di più (come al solito) per far perdere le proprie tracce sarebbe stato avvistato domenica in Svizzera, precisamente a Basilea, dove si giocava Basilea-Yverdon (2-1 per l’ex squadra di Dan Ndoye e Riccardo Calafiori). Non solo, sembra che la sera precedente il responsabile dell’area tecnica del Bologna abbia seguito dalla tribuna anche un’altra partita di Super League svizzera, ritenendo che questo campionato sia diventato con il passare del tempo molto competitivo e dal quale possano arrivare in Italia calciatori fatti e al tempo stesso anche adatti per quelle che sono le priorità tattiche dei nostri allenatori. Morale: alle guardie svizzere Remo Freuler e Michel Aebischer e allo stesso Ndoye potrebbe dunque aggiungersi un altro calciatore di quel Paese o quanto meno che in quel campionato sta giocando? Vai a sapere se accadrà fin da gennaio, ma più avanti è più che probabile, anche perché quando parte Sartori significa che il calciatore in questione è stato già visto (ed è anche piaciuto) almeno da un paio dei suoi osservatori.

Bologna, i ruoli 

Attenzione, il fatto che gli osservatori del Bologna siano quotidianamente in giro per l’Europa a guardare partite e calciatori non significa che Sartori e Di Vaio facciano di sicuro movimenti a gennaio, e non è un particolare di poco conto che per quanto riguarda questo tema debbano ancora parlare con Thiago Motta, la verità è che quanto meno vogliono avere le idee chiare e già sapere su quali prospetti andare nel caso in cui l’allenatore rossoblù dovesse entrare nell’ordine di idee che è consigliabile muovere qualcosa per rendere ancora più competitivo questo Bologna. Anche perché la sensazione che alberga a Casteldebole è che Joey Saputo sarebbe disposto a investire su un calciatore che possa aggiungere qualche dose di qualità alla squadra. Non dimenticando, poi, che potrebbe anche esserci chi, avendo trovato poco spazio fin qua in questo Bologna, preferisca essere ceduto in prestito con la speranza di essere impiegato con maggiore continuità. Quali sono i ruoli che l’area tecnica rossoblù starebbe seguendo con più attenzione? Un attaccante centrale, un esterno sinistro di difesa, tenendo presente come Victor Kristiansen sia solo in prestito (e che per riscattarlo sarebbe necessario versare 15 milioni nelle casse del Leicester) ed eventualmente anche un centrale difensivo.

Vice-Zirkzee, piacciono Rafa Mir o Veliz

Una volta ribadito che sarà Thiago Motta a dover dare il via libera a Sartori, l’interrogativo per quanto riguarda la prima punta chiamata a essere l’alternativa di Joshua Zirkzee è il seguente: quali caratteristiche dovrebbe avere questo rinforzo in attacco? Primo punto: non deve creare troppo disturbo al talento olandese, anche se è evidente come una sana concorrenza possa portare anche benefici. Secondo punto: su per giù deve garantire gli stessi movimenti che sta garantendo attualmente Zirkzee, considerato che la squadra li sta portando avanti ad occhi chiusi, il che significa che dovrà in qualche modo assomigliargli. Certo, non vanno dimenticati i profili sui quali i responsabili dell’area tecnica del Bologna stavano lavorando nel corso della sessione estiva, e ci riferiamo a Rafa Mir del Siviglia, ad Alejo Veliz del Tottenham e a Hugo Cuypers del Gent, anche se è facile immaginare che da allora a oggi a questa lista si siano aggiunti altri attaccanti.


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