Gosens idea concreta ma solo con la Champions
Sì, Gosens è già stato seguito un paio di volte a Berlino dagli 007 di Sartori e lo stesso responsabile dell’area tecnica rossoblù ha parlato nelle settimane passate con il procuratore del calciatore tedesco sia per verificare come stia nell’Union sia per capire se in estate Gosens sarebbe disposto a tornare eventualmente in Italia, considerato che il suo contratto con la società tedesca scade nel 2028. Ma a questo punto vanno fatte due doverose puntualizzazioni. La prima, la più importante: solo nel caso in cui il Bologna facesse l’impresa di sbarcare in Champions League Gosens diventerebbe un’opportunità da cavalcare, avendo numeri alti per quanto riguarda l’ingaggio e costando sui 10 milioni di euro, anche se Sartori e Di Vaio farebbero di tutto per poterlo chiudere con la formula del prestito con diritto di riscatto. La seconda: una volta sottolineato che siamo solo a metà marzo e che da qui all’inizio del mercato è facile immaginare che Sartori e Di Vaio vedranno tanti altri calciatori in quel ruolo, magari anche più giovani, potenzialmente altrettanto forti e che costano meno, tanto dipenderebbe dalla richiesta dell’Union Berlino, perché poi alla fine per lo stesso Freuler, nonostante che interessasse notevolmente, il Bologna ha trovato la quadratura del cerchio solo quando il Nottingham ha capito di dover abbassare le proprie pretese.