Bologna, la lista di mercato di Italiano: arrivano sei colpi

Necessaria una rosa per gestire Champions, Coppa Italia e Serie A. Se parte Calafiori, caccia ad un sostituto di prima fascia
Bologna, la lista di mercato di Italiano: arrivano sei colpi© LAPRESSE
Claudio Beneforti
4 min

Ora che Vincenzo Italiano è diventato ufficialmente il nuovo allenatore del Bologna il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e il direttore sportivo rossoblù Marco Di Vaio potranno finalmente dare una svolta al mercato.

Bologna, la lista di Italiano

Perché se fin qua avevano messo insieme liste di 5-6 giocatori per ruolo dopo averli visti e rivisti dalla tribuna, ecco che da ora in poi metteranno a disposizione di Italiano tutte le indicazioni riguardanti ciascuno di loro, in modo che il nuovo tecnico abbia le idee più chiare possibili in base a quelle che saranno le sue intenzioni sia tecniche che tattiche per quanto riguarda la costruzione del suo Bologna. E va sottolineato da subito come per Sartori e Di Vaio sarà un’estate estremamente intensa, e il motivo è facile da comprendere: volendo che il Bologna sia competitivo su tutti e tre i fronti, alla squadra di oggi andranno aggiunti come minimo 6 calciatori. Precisamente un esterno destro di difesa che se la giochi con Posch, un difensore centrale, un esterno sinistro di difesa (in caso di conferma di Lykogiannis, altrimenti 2), un centrocampista centrale che possa consentire a Ferguson di mettersi completamente alle spalle la rottura del legamento crociato del ginocchio, poi un esterno di attacco e una prima punta. Finita qua? Tutto sta a vedere il comportamento di Calafiori, perché nel caso in cui dovesse essere ceduto di difensori centrali ne occorrerebbero addirittura 2, non più solo 1.

Bologna, la situazione Calafiori

A oggi questi sono gli scenari: il Bologna vuole a tutti i costi trattenerlo, ritenendolo incedibile, ma se il difensore romano dovesse fare le bizze o puntare i piedi (e non sarebbe bello né nei confronti del Bologna stesso né nei confronti di Bologna, dopo che Sartori lo ha portato via dal Basilea quando nessuna altra squadra italiana lo voleva, vero avvocato Lucci, vero Calafiori?) chissà, il governo rossoblù potrebbe anche entrare nell’ordine di idee di lasciarlo partire, non desiderando avere in organico calciatori scontenti. Ma a quel punto il prezzo di acquisto non lo detterebbe Giuntoli, che starebbe dicendo in giro che Calafiori costa sui 25 milioni. In quale film? Ora, è vero che ha potuto corteggiare Thiago Motta da febbraio all’insaputa del Bologna, ma ci mancherebbe solo che ora potesse anche fissare i numeri dei suoi calciatori . Dimenticando, tra l’altro, come la sua Juventus pagò Bremer 50 milioni più bonus. Il che significa quanto segue: Giuntoli potrà anche voler regalare a Thiago uno dei suoi gioielli di ieri, certo, è nei suoi diritti, ma dovrà eventualmente rassegnarsi a pagarlo dai 45 milioni in su, tenendo presente come Calafiori sia un classe ‘2002 e come Bologna considererebbe questa cessione un autentico autogol. Infine: nel caso in cui il difensore dovesse fare anche un Europeo importante eccome se i suoi numeri lieviterebbero ancora.

Bologna, dialogo tra Sartori e Italiano

Italiano è uno che vive 10 ore al giorno la squadra e la società per le quali lavora? Bene, a Bologna ha trovato il pane per i suoi denti, perché Sartori addirittura lo batte. Pensate: dopo che mercoledì si erano confrontati per 8 lunghissime ore, ieri mattina il responsabile dell’area tecnica rossoblù ha raggiunto Firenze per incontrarlo e i due hanno parlato per altre 5 ore, buttando giù le prime tracce da seguire sul mercato sia per quanto riguarda quello in entrata che per quello in uscita. Alla fine Sartori e Italiano si sono lasciati con l’assicurazione di confrontarsi al telefono sui vari calciatori nel mirino, anche perché il nuovo tecnico rossoblù, entusiasta per questa investitura, si prenderà una settimana di riposo.


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