Fiorentina, Pinamonti è la priorità in attacco

In arrivo uno o due attaccanti: dipende anche da Piatek. La chiave resta Milenkovic che piace all’Inter (proprietaria del cartellino della punta)
Fiorentina, Pinamonti è la priorità in attacco© Getty Images
Francesco Gensini
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FIRENZE - Almeno un attaccante alla Fiorentina serve e la Fiorentina lo prenderà. Uno se verrà reiterato il prestito di Piatek dall’Hertha Berlino, che è l’unica via possibile per vedere ancora il centravanti polacco a Firenze, altrimenti gli attaccanti diventeranno due (ed è il motivo per cui il club viola prova ad allungare il prestito di altri dodici mesi). E dentro questa esigenza c’è di tutto: obiettivi concreti e suggestioni d’inizio estate, però con un riferimento preciso più in alto di tutti. Che si chiama Andrea Pinamonti

La certezza di Italiano

Lui sì obiettivo concreto, perché nella testa di Vincenzo Italiano è l’elemento che può far fare il salto di qualità all’attacco viola e quindi la Fiorentina ci sta provando. Con tutte le difficoltà del caso e la concorrenza forte di un paio di società (Monza in primis), ma anche con la “carta” Milenkovic da giocare per il gradimento che l’Inter ha del centrale serbo: e l’Inter è proprietaria del cartellino di Pinamonti. Ricordando poi (ma non certo come importanza secondaria) che Fali Ramadani è procuratore sia di Italiano che del difensore di scuola Partizan, è chiaro che la trattativa ha una sua forte ragione d’essere e da lì nascono le ambizioni della Fiorentina di assicurarsi il centravanti che nell’ultima stagione ha segnato tredici gol contribuendo non poco alla salvezza dell’Empoli. Uno scambio alla pari, pur con una valutazione viola del calciatore non inferiore ai quindici milioni, non è possibile soprattutto perché Milenkovic ha ancora un solo anno di contratto, ma la formula può (potrebbe) essere aggiustata fino ad arrivare a un punto d’incontro: dipende sempre da quanto volontà hanno le parti di venirsi incontro, appunto. Pinamonti vertice dei desideri di Italiano è una certezza fin dallo scorso inverno. 

Idee e progetti

Poi l'elenco ancora più nutrito di obiettivi con possibilità variabili di realizzazione. Un elenco che contiene Djuric della Salernitana (in uscita perché in scadenza), Joao Pedro del Cagliari e più distaccato Belotti, per il quale la Fiorentina non è mai passata finora da un piano di attenta curiosità a quello dell’interesse vero e proprio. E c’è per forza di cose anche Milik, come Pinamonti inserito da Italiano nella ristretta lista dei graditi già al tempo della partenza di Vlahovic. Opzioni che comunque il club viola sta seguendo com’è naturale e logico fare nel regime di trattative appena avviate, anche per modulare le strategie cammin facendo: tutti dietro al 23enne di scuola Inter che, va ribadito, è davvero il faro che indirizza il mercato degli attaccanti in casa Fiorentina. E tra un’idea e l’altra ne è sbucata fuori una all’improvviso, molto affascinante, certamente complicata: Luka Jovic del Real Madrid. L’ingaggio fuori portata è la prima cosa che viene in mente considerando la squadra d’appartenenza, ma l’idea se c’è stata (e c’è stata) significa che poggia su una base perlomeno stabile. I giorni a venire diranno quanto stabile e se la suggestione si può trasformare in azione. 


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