Dodo alla Fiorentina, accordo entro il weekend

È extracomunitario e per tesserarlo serve una casella: può liberarla Pulgar
Dodò, terzino brasiliano in forza allo Shakhtar Donetsk, è corteggiato dalla Fiorentina, disposta a pagare 10 milioni più bonus© Getty Images
Andrea Giannattasio
3 min

FIRENZE- L’affare relativo a Dodo, l’ultimo nome che manca all’appello per completare il poker d’innesti di questo inizio estate, potrebbe protrarsi fino al weekend. E di conseguenza far slittare l’arrivo del brasiliano in ritiro alla prossima settimana. Nessuna paura, la trattativa per il terzino non è a rischio e rispetto a fine giugno le parti hanno fatti decisi passi in avanti per definire l’operazione. Eppure, tra Fiorentina e Shakhtar, manca ancora qualche dettaglio per consentire alle due società di trovare l’intesa finale. Un incontro importante è fissato per venerdì (visto che il dg Barone si trova a Moena e ci resterà ancora per qualche giorno) e la sensazione è che l’ok definitivo possa avvenire subito dopo, ovvero nella giornata di sabato. Messi a posto gli ultimi cavilli, sarà tempo di visite mediche (forse lunedì 18) e poi del trasferimento di Dodô in Trentino, dove in virtù di una deroga che la Lega garantirà alla società viola, il giocatore - in attesa di tesseramento - potrà iniziare a lavorare coi nuovi compagni.

L'ultima proposta

A rallentare proprio negli ultimi metri la trattativa sarebbe stata la richiesta, arrivata da Donetsk, di inserire nel contratto di Dodô una percentuale sulla futura rivendita da garantire agli ucraini in caso di addio anticipato del brasiliano (che con la Fiorentina firmerà un quinquennale con un ingaggio di 1,5 milioni di euro), un aspetto sul quale i due club sono tuttora al lavoro anche se in un clima di serenità: il giocatore ha da mesi espresso il suo gradimento per trasferirsi a Firenze e l’epilogo è dietro l’angolo: «Stiamo seguendo Dodô, ma non posso dire altro: ogni affare ha il suo tempo e noi ci stiamo lavorando», ha spiegato dal Trentino Joe Barone.  

Tutto fermo per l'ufficialità

Un po’ più lunga invece sarà la strada che porterà all'iscrizione ufficiale nella rosa del carioca, visto che prima i viola dovranno liberare uno “slot” da extracomunitario: Pulgar, nemmeno salito in ritiro, resta l’indiziato numero uno visto che oltretutto le offerte sul suo conto non mancano (dal Corinthians al CSKA di Mosca, una soluzione verrà in ogni caso trovata).  Tutto fermo infine sul fronte degli altri innesti: la Fiorentina si è presa del tempo per valutare Zurkowski come alternativa all’infortunato Castrovilli, mentre per quanto riguarda le uscite non sono arrivate offerte ufficiali sul conto di Milenkovic.


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