Fiorentina, sprint Nzola ma occhio al West Ham

Gli inglesi, che soffiarono a Italiano la Conference, vorrebbero strappargli il suo ex pupillo allo Spezia
Fiorentina, sprint Nzola ma occhio al West Ham© LAPRESSE
Francesco Gensini
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FIRENZE - E adesso la Fiorentina va all’attacco partendo dall’attacco. Un gioco di parole per dire che il mercato in entrata della squadra viola ha bisogno di un rilancio bello forte, di almeno un paio di ingressi al volo di alta qualità (come richiesto da Vincenzo Italiano nei giorni scorsi) per alzare la competitività del gruppo, che poi a breve proverà a vedersela su tre fronti come l’anno scorso, ma a quel punto con aspettative ancora superiori considerando le due finali raggiunte a cavallo tra maggio e giugno. E allora M’Bala Nzola può essere il centravanti che mette in moto tutto, vecchio-nuovo obiettivo che la Fiorentina ha riacceso con forza, dopo che il Benfica si è buttato a capofitto su Lucas Beltran avendo soldi (tanti) da prospettare al River Plate grazie alla cessione di Gonçalo Ramos al Psg.

Sempre il West Ham

Il 26enne angolano intanto è uomo di Italiano, nel senso che è ormai noto e stranoto il percorso in comune con l’allenatore siciliano a Spezia (ben 82 le partite con 26 gol all’attivo per Nzola nel periodo) ed è particolare affatto secondario nell’adattamento al gioco viola, poi ha le caratteristiche giuste per essere il centravanti giusto che sta dentro al budget non illimitato di spesa a Firenze. Infine, se serve, nell’1-1 dell’ultima sfida in campionato ha disputato una partita super, da attaccante a 360 gradi che tutto fa dalla metà campo in avanti e tutti batte, oltre ad aver segnato un gol di prorompente forza fisica. Lo Spezia ha sempre chiesto una quindici milioni fidando di non avere problemi (e non li avrebbe) a cederlo in Inghilterra per quella cifra, la Fiorentina sta più bassina (una decina con aggiunta di un paio di milioni sotto forma di bonus) e così per quanto appena detto la “minaccia” vera viene dal West Ham che pensa a Nzola per sostituire Scamacca, comunque sicuro partente. La destinazione si decide con ogni probabilità in questo fine settimana con lo scambio di telefonate e messaggi che faranno la differenza.

Preso o lasciato

Detto che sempre nel primo weekend di agosto gli uomini di mercato di Commisso si aspettano una risposta definitiva dal Copenaghen ai sei milioni offerti e da Grabara a scegliere la maglia viola e non altre, altrimenti arrivederci e amici come prima e il portiere da portare a Firenze sarà Oliver Christensen dell’Hertha Berlino, il rinforzo di spessore va inserito anche in difesa (in aggiunta a Yerri Mina che ieri intorno alle 19 è arrivato al Viola Park dopo aver sostenuto le visite mediche a Roma) e a centrocampo: anzi, nel mezzo a questo punto sono due dopo la partenza di Castrovilli verso Bournemouth. Con ordine. Per il centrale di difesa, sfumati sia Sutalo che Murillo, ha ripreso quota Anthony Rouault, classe 2001 del Tolosa, un anno sul contratto e motivo in più per stargli dietro. Poi, siccome la Fiorentina non molla mai del tutto gli obiettivi graditi e Parisi ne è un esempio perfetto, l’affare appena concluso con il succitato Bournemouth ha permesso ai dirigenti viola di riprovarci per l’argentino Marcos Senesi, 26 anni, tra l’altro di piede sinistro che al momento manca alla retroguardia di Italiano. E un ritorno al (recente) passato riguarda il reparto mediano: accanto a Fausto Vera, 23 anni del Corinthians, ecco rispuntare Sander Berge, 25 anni, danese del Southampton e altra scadenza 2024. Due profili per dare tecnica e forza al centrocampo.


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