Beltran più Nzola, rivoluzione Fiorentina in attacco con il dilemma Jovic

Venti milioni più una percentuale sulla futura rivendita è la cifra spesa per la giovane stella del River Plate. L’attaccante, preso dallo Spezia per 13 milioni, ritrova il suo mentore
Francesco Gensini
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Belltran più Nzola, mentre Cabral va al Benfica: e rivoluzione sia nell’attacco di Vincenzo Italiano, alla ricerca di quei gol più volte mancati nella scorsa stagione. Rivoluzione netta, decisa, pressoché totale, un taglio col passato. E poi tutta insieme in un lunedì pirotecnico che ha permesso al club viola di “pagarsi” Beltran con la cessione di Cabral, peraltro destinato a quel Benfica messosi in posizione di vantaggio sull’argentino potendo contare sui soldi (tanti tanti) in arrivo dal trasferimento di Goncalo Ramos al Paris Saint Germain. Invece, con uno-due ad effetto, la Fiorentina ha convinto il River Plate a farsi scegliere per Beltran (lui già “conquistato”) e, contemporaneamente, ha convinto i biancorossi portoghesi ad investire sul brasiliano arrivato nel gennaio 2022 dal Basilea per sedici milioni di euro. Basta? Non basta: in questa tracimazione di affari destinata a cambiare la fisionomia della squadra di Italiano, ha chiuso per M’Bala Nzola. 

Fiorentina, un attaccante paga l'altro

Mettendo un po’ d’ordine e ricordando che nel conto va aggiunto Oliver Christensen preso due giorni fa dall’Hertha Berlino e in arrivo nelle prossime ore a Firenze, non si può non partire dal classe 2001 del River Plate. Società prestigiosa, scuola di lusso, e per questo bottega cara, ma la Fiorentina non si è spaventata: voleva Beltran e Beltran ha preso. Spazzando via la concorrenza del Benfica, facendo leva sull’ottimo lavoro di Nicolas Burdisso per portare i dirigenti dei “Milionarios” dalla propria parte: e così è stato. Venti milioni il costo dell’operazione, a cui andrà aggiunta la percentuale sulla futura rivendita, formula assai gradita ai club sudamericani e argentini nella fattispecie (così è stato anche per Infantino con il Rosario Central). E contratto di cinque anni per Lucas Beltran (16 gol in 34 partite nelle varie competizioni in stagione) che sarà a Firenze dopo aver disputato la partita di Libertadores contro l’Internacional di Porto Alegre nella notte italiana tra oggi e domani.

Italiano ritrova Nzola

Mentre chiudevano l’operazione-Beltran, gli uomini di mercato di Commisso ne mettevano a segno un’altra ugualmente importante, forse ancora di più per l’esito positivo della prima: ovvero quella che indirizza Arthur Cabral al Benfica, e per la quale la Fiorentina ha compiuto un altro capolavoro (Igor al Brighton il precedente), garantendosi venti milioni più cinque di bonus dai lusitani. Facile fare due conti e altrettanto semplice poi sottolineare la volontà dei viola di ridisegnare completamente o quasi l’attacco con l’acquisto di M’Bala Nzola che a Firenze ritrova il suo mentore Vincenzo Italiano: dodici-tredici milioni il costo dell’operazione con lo Spezia, compreso il prestito che può essere di Niccolò Pierozzi, e la riserva riguarda le condizioni fisiche del giovane esterno destro alle prese con un problema muscolare che lo sta tenendo fermo praticamente dall’inizio della preparazione (la Fiorentina si terrebbe il controriscatto). A questo punto, con Beltran e Nzola dentro, rimane da capire solo la posizione di Jovic: resta o va via? In caso di cessione, la Fiorentina dovrà dare metà della somma incassata al Real Madrid e rimborsare i benefici fiscali già ottenuti con il decreto crescita, pari a quasi 1,5 milioni. Ma oggi c’è un doppio colpo da festeggiare in casa viola.


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