Mercato Fiorentina, la mediana è da rifare: e Palladino pensa al Monza

Il modulo, 3-4-2-1, e le tante partenze spingono Pradè e il neo allenatore a lavorare sulla metà campo: tutti i dettagli
Francesco Gensini
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FIRENZEMonza soprattutto, ma non solo Monza. Almeno ora nei pensieri e nel mirino di mercato della coppia Pradè-Palladino, con quest’ultimo anfitrione calcistico per introdurre il direttore sportivo e il club viola nel mondo della squadra brianzola alla ricerca di quei calciatori che possono entrare a far parte della nuova Fiorentina: naturale osmosi di qualità da una parte all’altra. Non a caso, Andrea Colpani è stato subito inserito all’inizio di questa ricerca proprio perché di qualità ne garantisce in abbondanza, insieme a talento e soluzioni personali e al servizio dei compagni che possono arricchire la produzione offensiva, e sempre non a caso si parla di una cifra importante (venti milioni su cui chiaramente metterci le mani e lavorarci) per portarlo via dalla Brianza. Ma Palladino suggeritore non si sta limitando solo al fantasista dei biancorossi, in cui un paio di mesi fa Giancarlo Antognoni ha detto di rivedersi per movenze e caratteristiche e non è male come biglietto d’ingresso a Firenze per il 25enne di scuola Atalanta, seppur con un carico di aspettative che sarebbe facilmente immaginabile. 

Fiorentina, idea Bondo

Detto che sempre del Monza, Djuric è un obiettivo non posizionato in alto nell’elenco dei centravanti messi sotto osservazione per arrivare all’acquisto che la Fiorentina cerca e non trova da gennaio 2022, Warren Bondo (29 presenze e 1 gol nella stagione da poco terminata) sì che invece è nella lista dei possibili acquisti. Perché è giovane (21 anni a settembre), perché è un mediano e tra prestiti che tornano alla casa madre (Arthur e Maxime Lopez) e contratti andati in scadenza (Bonaventura, Castrovilli, Duncan) da affrontare per un eventuale rinnovo o per lasciarli così come sono, la squadra viola lì nel mezzo al momento è praticamente senza elementi di ruolo, perché infine ha caratteristiche di gioco e di contrasto atletico agli avversari, utili in entrambe le fasi sia da posizione centrale che laterale nel 3-4-2-1 che verosimilmente sarà il punto di contatto tra Monza e Firenze per Palladino. Costa molto meno di Colpani (più o meno un terzo) e Pradè l’ha già chiesto a Galliani per impostare una trattativa che anch’essa andrà sviluppata nei modi e nel tempo. 

Fiorentina, nel mezzo Brescianini

Centrocampo da rifare o quasi (con altre linee-guida nella costruzione rispetto a quelle che servivano con Italiano) e centrocampista ancora non casualmente è l’altro possibile rinforzo entrato nei radar viola: Marco Brescianini, 24 anni, protagonista di una stagione positiva se non molto positiva, come dimostrano i numeri (36 presenze in campionato con 4 gol e 2 assist), nella stagione viceversa disgraziata del Frosinone conclusa con la retrocessione. Il contatto c’è stato mercoledì sera nel corso di un evento organizzato da Tuttosport, presenti sia Daniele Pradè che Guido Angelozzi, direttore sportivo della società ciociara, e parlare del mediano di scuola Milan (a cui spetta una percentuale del 50 per cento sulla cessione) è stato quasi automatico: primo contatto per così dire esplorativo, in cui il Frosinone ha sparato logicamente e anche legittimamente abbastanza alto (12 milioni, la Fiorentina si ferma a poco più della metà) e quindi altri ce ne saranno. Ma la strada è tracciata. Su Brescianini anche lo stesso Milan, il Napoli e il Bologna.


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