MILANO - E ora l’Inter sembra avere fretta, forse un po’ meno Dybala. L’incontro di mercoledì nella sede nerazzurra, infatti, ha semplicemente messo un punto, vale a dire la prima offerta ufficiale di Marotta e Ausilio. L’entourage della “Joya” - a proposito Petralito non ne fa parte, nella trattativa sta rappresentando l’Inter - ha giudicato la proposta ancora troppo bassa rispetto alle attese. E, a questo punto, c’è da credere che scatterà un nuovo giro d’orizzonte per capire se ci possano essere alternative e di che tipo. Di altrettanto concreto, per la verità, non ci sarebbe nulla: solo manifestazioni d’interesse. Si parla dell’Atletico Madrid, che però avrebbe prima bisogno di fare spazio nel reparto offensivo, e pure di qualche squadra di Premier, anche se probabilmente non di prima fascia o qualificata in Champions. Ad ogni modo, la partita deve ancora decidersi. Dybala, peraltro, si trova in vacanza assieme alla compagna Oriana e si è appena trasferito alle Bahamas. In queste ore è stato aggiornato su tutta la situazione. E, come logico, sarà lui a decidere come proseguire.
Dybala, il nodo ingaggio
Del resto, le variabili in gioco sono diverse. La soluzione Inter ha i suoi vantaggi, ma anche alcuni aspetti non del tutto positivi. Il nodo principale è proprio quello economico. Alla Juventus, infatti, Dybala aveva un ingaggio da 7,5 milioni di euro. E, lo scorso autunno, gli era stato prospettato un rinnovo a 8 più 2 di bonus. Quell’offerta è poi decaduta, ma non è stata dimenticata. Tanto più che la differenza rispetto alla proposta nerazzurra - 5,5 milioni di base fissa per arrivare a 7 con i premi - è significativa. Accettare su queste basi, insomma, avrebbe il sapore amaro dello smacco. Ecco perché il clan di Dybala si aspetta un aggiornamento da parte di Marotta e Ausilio. Poco conta che si tratti di un mini-rilancio, di una ricalibrazione dei bonus, oppure di un premio alla firma.
Inter, la rivincita di Dybala
C’è poi il significato e le conseguenze che avrebbe indossare la maglia interista. Da una parte, vorrebbe dire scegliere la squadra ideale per prendersi una rivincita rispetto alla Juventus. Si tratta, infatti, della rivale storica, quella che ha interrotto un predominio in Italia durato 9 anni e che, dopo aver lasciato l’ultimo scudetto al Milan, l’anno prossimo punta a riprenderselo. Riuscirci con Dybala come protagonista, dunque, sarebbe il modo migliore per dimostrare l’errore commesso nel lasciarlo andare via con troppa leggerezza. Dall’altra parte, però, si tratterebbe pure di una specie di “tradimento”, tanto più dopo quel pianto a dirotto in occasione dell’ultima gara allo Stadium. Insomma, ogni ritorno a Torino con i colori nerazzurri rischierebbe di trasformarsi in un incubo. Resta il fatto che un professionista ha comunque il dovere di scegliere la sistemazione più funzionale alla sua carriera.
Mercato Inter, Dybala e gli argentini
E non si può negare che quella nerazzurra offra diverse sponde in questo senso. Innanzitutto, vorrebbe dire restare in serie A, vale a dire un campionato che Dybala conosce alla perfezione e in cui ha già fatto vedere di poter fare la differenza. All’Inter, peraltro - a meno che l’eventuale ritorno di Lukaku non cambi gli scenari - troverebbe due connazionali che conosce bene, come Lautaro e Correa, anche compagni di nazionale. E in nerazzurro gli argentini hanno spesso avuto grande successo. Inoltre, il suo ruolo sarebbe assolutamente centrale, come evidentemente non lo era più alla Juventus. Il dubbio, semmai, potrebbe essere il profilo internazionale, nel senso che non si può considerare l’Inter come una candidata alla vittoria in Champions. Ma c’è un’alternativa che lo sia?