Inter, follie Chelsea: per Dumfries? No, l’obiettivo è Casadei!

Il centrocampista classe 2003 è la nuova priorità del club inglese che preannuncia un rilancio rispetto all'ultima offerta di 8 milioni. Ci prova anche il Sassuolo che resta vigile su Pinamonti
Inter, follie Chelsea: per Dumfries? No, l’obiettivo è Casadei!© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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APPIANO - Nel giorno in cui l’Inter e Alexis Sanchez non hanno trovato l’accordo definitivo per la risoluzione del contratto (ma il problema, attenzione, non è né sulla cifra né con il club di Zhang), da Londra sono arrivati inequivocabili segnali: il Chelsea non ha intenzione di fermarsi su Cesare Casadei. Per il centrocampista della Primavera campione d’Italia la passata stagione, i Blues stanno preparando una nuova offerta: l’hanno preannunciata nelle ultime ore agli uomini mercato di viale della Liberazione che sabato hanno detto di no a una prima proposta di 8 milioni. Dopo aver preso Chukwuemeka (2003) dall’Aston Villa, insomma, gli inglesi non hanno smesso di cercare giovani di talento e su Casadei non mollano. Anche il Sassuolo, però, si è fatto sentire perché Carnevali è un grande estimatore del ragazzo. Si tratta in realtà di un testa a testa squilibrato perché la sensazione è che la prossima offerta del Chelsea sarà in doppia cifra, magari tra i 10 e i 12 milioni e a quel punto, visto che la valutazione nerazzurra è di 15, resistere non sarà facile. Il Sassuolo garantirebbe la ricompra nel 2024, i Blues no. E Dumfries? Per ora il Chelsea non ha accennato a rilanci. Forse perché concentrato sull’ormai conclusa trattativa per Cucurella, nuovo titolare sull’out mancino di Tuchel. Dopo, si vedrà.

Sanchez, che fai?

Ieri nel primo pomeriggio è andato in scena l’incontro tra Ausilio, Baccin, l’agente del Niño Maravilla, Fernando Felicevich, e l’avvocato Rocco Dozzini. Riassunto: l’intesa sull’incentivo all’esodo, che comprenderà anche una parte degli stipendi del 2020-21 rinviati all’ultimo anno di contratto, c’è e il cileno da viale della Liberazione riceverà una cifra lorda tra i 7 e gli 8 milioni (tassazione agevolata con il Decreto Crescita). Il problema adesso è la destinazione Marsiglia, club con il quale è stato raggiunto un accordo di massima per un biennale da tre milioni più bonus. Cosa c’è che non va? Due “dettagli” forse non da poco: i francesi vorrebbero prima far partire un attaccante, anche se le parole del presidente Pablo Longoria («Alexis è un giocatore storico che ha vinto ovunque abbia giocato») fanno pensare che l’OM non si voglia tirare indietro. Anzi...

Ieri sera Sanchez ha cenato in un ristorante di Milano con Felicevich per fare il punto della situazione: prima di firmare la risoluzione con l’Inter, vuole avere una destinazione che lo convince al 100%. E per questo, ecco il secondo “dettaglio”, non esclude di attendere qualche altro giorno per vedere se si apriranno piste inattese. Sui social alcuni tifosi dell’Arsenal gli hanno chiesto di tornare; lui invece ha ancora una speranza legata al Barcellona. La strada più sgombra, però, è di gran lunga quella che porta al Marsiglia. Entro domani Felicevich e l’Inter torneranno a confrontarsi.

Sassuolo e Percassi

Per Pinamonti, invece, la soluzione del puzzle è lontana. Il Sassuolo ieri ha chiamato l’Inter e, in previsione di una cessione di Raspadori, ha detto di esserci. Manca l’accordo sulla valutazione del cartellino, ma il bomber di Cles è la prima opzione per Carnevali e Dionisi. E l’Atalanta? L’ad Luca Percassi ha lodato il ragazzo («È un bel giocatore»), salvo poi precisare: «Abbiamo tanti attaccanti e senza le coppe europee bisogna sempre tenere in considerazione la profondità della rosa per evitare di renderla troppo numerosa». Non vuol dire che la Dea sia fuori, ma il Sassuolo ha la possibilità di superarla nonostante “Pina” si sia da tempo promesso a Gasp.


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