Frattesi, il piano dell'Inter: i soldi di Brozovic e Mulattieri

La preferenza del giocatore come base di partenza. Ma servono i 23 milioni della cessione del croato per presentarsi in fretta al tavolo dei neroverdi
Frattesi, il piano dell'Inter: i soldi di Brozovic e Mulattieri© Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - Il contorno, ma non ancora la sostanza. L’Inter, infatti, ha apparecchiato l’operazione Frattesi, ma non è nelle condizioni di metterla in tavola. Quella del Sassuolo, ovviamente. E questo non è un dettaglio trascurabile, perché, a differenza della preferenza guadagnata sul giocatore, manca invece un’intesa con il club neroverde. Per trovarla, ma soprattutto per provarci in maniera concreta, il club nerazzurro ha la necessità di raccogliere le risorse necessarie: ovvero deve prima vendere. O meglio, deve vendere Brozovic. Il croato, infatti, al di là del ruolo differente, libererebbe il posto a Frattesi nella mediana nerazzurra. E proprio quanto incassato dalla sua cessione, l’Inter, lo girerebbe al Sassuolo. Insieme al cartellino di Mulattieri, giovane attaccante cresciuto nel vivaio, di rientro dal prestito al Frosinone, che Carnevali ha ammesso di gradire parecchio.

Condizioni

Difficile, invece, che l’ad neroverde apprezzi particolarmente il conguaglio economico. Perché la cifra stanziata da Marotta ed Ausilio non va oltre i 23-24 milioni, esattamente quanto pattuito con l’Al Nassr per la cessione di Brozovic. Insomma, mettendo insieme tutto, siamo non solo al di sotto dei 40 milioni, vale a dire l’ultimo fixing pubblico dello stesso Carnevali, ma anche di 35. Possibile, allora, che il club emiliano possa accettare? Beh, sin d'ora c’è da mettere in preventivo un braccio di ferro. Con l’Inter che si farà forza, con la già ricordata preferenza di Frattesi. Questo è il vero elemento di vantaggio per il club di viale Liberazione. L’ingaggio da oltre 2,5 milioni a stagione proposto al centrocampista è certamente un fattore. Ma non deve essere trascurata la collocazione tattica che troverebbe nell’impianto di gioco di Inzaghi. Frattesi, infatti, è una mezz’ala e la mediana a tre, come ha detto in più occasioni, è perfetta per esaltare le sue caratteristiche. Accoppiando Frattesi e Barella, e ovviamente Calhanoglu a ispirarli davanti alla difesa, l’Inter costruirebbe un centrocampo di grande verticalità, con un tandem di interni da assalto, pronta a sorprendere le difese avversarie. Possibilità che Barella e Frattesi si pestino i piedi? Per quello che si è capito in Nazionale, più che altro hanno una gran voglia di giocare assieme... 

Niente aste

D’abitudine, quando si ha il sì di un giocatore, è difficile poi farselo sfuggire, o soffiare. In questo caso, però, c’è il fattore tempo di cui tene re conto. Perché non è che Frattesi possa attendere all’infinito. Non a caso, l’Inter si augura che Brozovic si decida in fretta, così da fare le proprie mosse e abbassare il livello di rischio. Una volta che Marotta e Ausilio si saranno fatti avanti, sarà più facile che il centrocampista romano regga loro il gioco davanti al Sassuolo. Che, evidentemente, ha esigenze diverse, ovvero scatenare un’asta, coinvolgendo più squadre possibili. Il club nerazzurro, però, nega che si farà coinvolgere: per Frattesi c’è un budget e da quello non ci si scosta.


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