Inter, casting attaccante: Balogun in pole, sogno Morata, Beto alternativa

Ausilio arriverà in Giappone alla fine della settimana. Un incontro col tecnico e con Marotta collegato dall’Italia consentirà di sciogliere un nodo chiave del mercato
Inter, casting attaccante: Balogun in pole, sogno Morata, Beto alternativa© Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - Appuntamento a Tokyo. È nella capitale del Giappone, infatti, che con ogni probabilità l’Inter deciderà su chi puntare con decisione per il nuovo attaccante che andrà ad occupare il posto abbandonato da Lukaku. Dopo l’amichevole di domani con l’Al-Nassr, la truppa di Inzaghi si traferirà da Osaka a Tokyo, appunto. E lì, per il week-end, verrà raggiunta da Ausilio, rimasto in questi giorni a Milano. Ed è sempre lì che andrà in scena la riunione decisiva con Inzaghi, ed evidentemente pure con Marotta, collegato dall’Italia, visto che l’ad non si muoverà. L’attesa è soprattutto del tecnico, partito per il Sol Levante senza un portiere, ad eccezione di Di Gennaro e Stankovic, e senza, appunto, il rinforzo per il reparto offensivo. Ma se per il numero uno (o i numeri uno) sembra essere solo questione di tempo, per l’attaccante occorre innanzitutto fare una scelta. Da non sbagliare assolutamente, perché sarà determinante per la stagione nerazzurra. Inzaghi aveva indicato Lukaku come elemento fondamentale per andare a caccia dello scudetto e, quindi, della seconda stella. Ebbene, Big Rom non ci sarà nella nuova Inter. Significa che chi prenderà il suo posto, assieme a Lautaro e Thuram (e Correa?), non dovrà farlo rimpiangere.

Pole Balogun

La necessità di un vertice per decidere è presto spiegata. Come già emerso, esistono diverse visioni rispetto alle necessità della squadra. Ma ci sono anche valutazioni più strettamente economiche. Ad oggi, ma è così ormai da qualche giorno, in pole position è salito Balogun. Non è il preferito di Inzaghi, che continua a volere Morata, ma l’americano ha dalla sua diversi elementi a favore. L’età, tanto per cominciare: 22 anni, contro i quasi 31 dello spagnolo. Ma anche le caratteristiche tecniche: è veloce, ha uno contro uno ed è imprevedibile. L’Inter ha un gran bisogno di un giocatore con queste qualità. In certe partite, quando non si riesce a sfondare con il gioco ci vuole qualcuno che esca dagli schemi e si inventi il colpo a sorpresa.

Pacchetto Lukaku

L’ostacolo è il prezzo. Perché l’Arsenal chiede oltre 40 milioni. C’è un fattore, però, che potrebbe essere sfruttato dall’Inter. Dopo essere rimasto fuori nell’amichevole con il Manchester United, l’americano ha cominciato anche ad allenarsi a parte, come se non facesse parte delle scelte di Arteta. Potrebbe essere una situazione transitoria, ma certo il diretto interessato sta cominciando a mostrare un pizzico di insofferenza. «Io voglio giocare, adesso vediamo quello che succederà», ha detto a margine proprio della sfida con lo United. Vuole dire che è pronto a spingere, nel momento in cui l’Inter partisse all’attacco. L’idea di viale Liberazione, comunque, è quella di mettere sul tavolo il “pacchetto” Lukaku, ovvero quanto proposto al Chelsea per Big Rom: 35 milioni, tra prestito e obbligo di riscatto, più qualche bonus.

Prossima settimana

Morata costa più o meno la metà, secondo l’Atletico Madrid, ancora meno per l’Inter. Che, infatti, per un trentenne non vuole alzare troppo l’asticella. In aggiunta, c’è il fatto che lo spagnolo non può beneficiare del decreto crescita. Nonostante il favore di Inzaghi, che lo ritiene un potenziale “facilitatore” di gioco, come lo era Dzeko, tutti questi aspetti hanno raffreddato l’operazione, dopo l’incontro con i rappresentanti del giocatore. Non mancano le alternative: più Beto, che grazie ai due anni all’Udinese conosce bene la serie A, che Taremi, classe ’92 come Morata, ma più caro, seppure il suo contratto scada nel 2024. Sullo sfondo ci sarebbe anche Scamacca, con la Roma rivale come per Morata. Per l’azzurro, però, non ci sono stati ancora movimenti. Potrebbe anche essere preso in considerazione dopo l’eventuale partenza di Correa, magari assieme a Balogun. Ad ogni modo, tutto sarà più chiaro a Tokyo. E poi la prossima settimana sarà quella dell’assalto alla punta: finalmente, starà pensando Inzaghi…


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