L’Inter non molla Scamacca e rilancia: la nuova offerta al West Ham

Nuovo contatto con i dirigenti degli Hammers: il giocatore ha già espresso il suo gradimento. E Samardzic...
Giorgio Coluccia
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L'Inter stringe la morsa attorno ai suoi obiettivi più urgenti. Due su tutti, un nuovo portiere e un nuovo attaccante. Per il primo oggi sono attese novità con il Bayern in merito alla trattativa per Sommer; per il secondo è in preparazione un rilancio con il West Ham al fine di riportare Scamacca in Italia. Alle 13.30 a Singapore si gioca l’amichevole tra Liverpool e Bayern Monaco, gli occhi ancora una volta saranno puntati su Yann Sommer, fin qui trattenuto a oltranza dai bavaresi nell’intento di trovare una nuova alternativa al rientrante Neuer. In mattinata il direttore sportivo Piero Ausilio rientrerà in Italia, proseguendo la trattativa con l’intento di pagare qualcosa in meno rispetto alla clausola da 6 milioni di euro presente nel contratto dell’estremo difensore elvetico, che a sua volta è deciso a trasferirsi in Italia. A luglio nel giro di una settimana l’Inter è rimasta orfana sia di Onana sia di Handanovic, Inzaghi aspetta quanto prima il nuovo rinforzo anche se ieri il suo collega Thomas Tuchel, allenatore del Bayern, si è espresso in modo chiaro: «Il giocatore ha espresso il suo desiderio, ma noi dobbiamo proteggere gli interessi del club. C’è un contratto e c’è anche la possibilità che resti con noi. Neuer sta provando e rientrare quanto prima, ma non dobbiamo farci mettere fretta dal mercato, dalle decisioni e dai soldi».

Ecco i centimetri

Trattativa in stato avanzato anche per Gianluca Scamacca. Nel nuovo incontro con i dirigenti del West Ham, l’Inter è pronta a un rilancio rispetto all’offerta iniziale di 22 milioni più 3 di bonus. Il passo successivo prevederebbe 25 milioni come parte fissa e 5 milioni di bonus, avvicinando la richiesta iniziale di 30 milioni degli inglesi. Il giocatore ha già espresso il suo gradimento per la nuova destinazione, vorrebbe lasciare la Premier per giocarsi le sue carte in un reparto che ha bisogno di gol e presenza fisica, recuperando i centimetri persi con la cessione di Dzeko e il mancato ritorno di Lukaku. Qualora arrivassero buone offerte per Correa gli innesti davanti sarebbero due, ma adesso l’urgenza è quella di dare una nuova soluzione offensiva a Inzaghi. L’accelerazione per Scamacca spiega anche l’attuale fase di stand-by per Balogun, per il quale l’Arsenal ha chiesto 50 milioni “spaventando” i nerazzurri. L’azzurro non sarebbe una scommessa, conosce già la Serie A e sposerebbe le esigenze tattiche del momento.

Ultimo step

Tra oggi e domani potrebbe vivere le battute finali anche la trattativa per l’arrivo di Samardzic, pronto a legarsi con i nerazzurri per 5 anni con un ingaggio di 2 milioni all’anno. In attesa di capire la formula individuata dai club, all’Udinese andranno 15 milioni di euro più il cartellino di Fabbian (valutato circa 10 milioni), su cui l’Inter si garantirebbe il diritto di recompra. Smaltite le urgenze, più avanti verrà individuato anche il nuovo braccetto di destra: in ballo Demiral e Toloi dell’Atalanta. Da ieri, infine, è ufficiale il passaggio di Francesco Pio Esposito in prestito (con diritto di opzione e contro opzione) allo Spezia.


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