Inter, il Marsiglia corteggia Correa. Sanchez può tornare

L’argentino deluso dall’epilogo con il Monza sta pensando alla partenza. Il club pronto ad accettare pure il prestito. Il cileno d’accordo su tutto
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Beh, a questo punto non si può dire che non sia desiderato. Se il Torino è sfilato nelle retrovie, a Betis Siviglia e Bournemouth, infatti, nelle ultime ore, si sono aggiunti Lille, Lipsia, Cagliari e, soprattutto, Marsiglia, nell’aver mostrato interesse per Correa. Il nodo, però, restano le intenzioni del Tucu: si deciderà a lasciare l’Inter, oppure, alla fine, si impunterà per restare? Fino ad un paio di settimane fa, non c’erano dubbi sulla sua risposta: solo Inter. Una prospettiva rafforzata anche dal recente matrimonio con Chiara Casiraghi, figlia di Pierluigi, ex-attaccante di Monza, Juventus, Lazio e Chelsea. Da sabato scorso, però, qualcosa è cambiato. Quei 90’ trascorsi in panchina, con Mkhitaryan che ha chiuso la partita da punta alle spalle di Arnautovic, sono stati la fotografia di quello che, nel caso, potrebbe attenderlo in questa stagione. In sostanza, non solo partirà da quarto attaccante in gerarchia, ma, a meno di necessità, lo spazio sarà comunque ridotto. La verità è che dopo averlo voluto a Milano e dopo averlo difeso davanti alle critiche, anche Inzaghi si è convinto che sarebbe meglio per tutti se facesse le valigie.

Linea tracciata

E Correa, appunto, ci sta (finalmente) pensando, scottato dall’epilogo del match con il Monza. Non solo ha lasciato San Siro con una faccia da funerale, ma ha ridotto al minimo il lavoro post-gara riservato ai subentrati o ai giocatori non entrati. Insomma, umore nero, che non è passato inosservato nemmeno in questi due giorni alla Pinetina. Se non ci saranno novità a stretto giro di posta, c’è da credere che andrà allo stesso modo anche lunedì a Cagliari. Vale a dire che, se Thuram e Arnautovic si contenderanno il posto al fianco di Lautaro, Correa verrà utilizzato soltanto se Inzaghi non potesse farne a meno. Tocca al Tucu, comunque, risolvere la situazione. Come? Evidentemente scegliendo una delle squadre che si sono fatte avanti : ieri sera i contatti con il Marsiglia sono diventati più fitti e l’argentino ha mostrato un certo interesse per la piazza e per il campionato. L’Inter, a questo punto, è pronta ad accettare anche il prestito.

Attaccato al telefono

Peraltro, l’intero spogliatoio nerazzurro conosce ormai la situazione. Addirittura, i giocatori che c’erano già ai tempi di Sanchez, già da qualche settimana hanno cominciato a tempestare il cileno di messaggi, chiedendo conferme sulle possibilità di un suo ritorno. Beh, usando un eufemismo, il Niño, da questo punto di vista, è quanto meno molto ottimista. Anzi, la sua fiducia è in costante crescita: aspetta solo la chiamata giusta e si precipiterà a Milano, come i suoi rappresentanti sono pronti a sedersi a tavola con Marotta e Ausilio per il contratto. Ovviamente, molti discorsi sono già stati fatti, a cominciare dalla durata soltanto annuale del nuovo vincolo per arrivare all’ingaggio che non supererà i 3 milioni. Sanchez è stato messo in guardia anche sui comportamenti: dovrà evitare certi eccessi nelle lamentele, nel caso in cui l’utilizzo di Inzaghi non rispecchiasse le sue aspettative. Il Niño ha detto sì a tutto, ma in cuor suo sta già pensando al derby con il Milan del 16 settembre…


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