Inter, Pavard stufo di aspettare: per il Bayern ora è malato

Il francese del Bayern Monaco non si è allenato, vuole raggiungere Milano il prima possibile: tutti dettagli
Pietro Guadagno
4 min

Febbre da Inter. Già perché Pavard ha talmente voglia di raggiungere la sua nuova squadra che ha finito per ammalarsi… Almeno è questa la motivazione ufficiale fornita ieri dal Bayern per spiegare la sua assenza dall’allenamento. Tutto può essere, ma, alla luce della situazione, è normale avere dei sospetti. La sensazione, infatti, è che il francese si sia stufato di aspettare. Tanto da impuntarsi e, davanti alle resistenze del Bayern – più di Tuchel che del club - nel farlo partire, reagire con una sorta di sciopero bianco. Evidentemente non si possono avere certezze in questo senso, ma alla luce della situazione i cattivi pensieri scattano in automatico. Del resto non sarebbe altro che una forma di protesta. Volendo sintetizzare: non mi lasciate andare perché prima volete trovare un sostituto e allora io faccio in modo che, comunque, non possiate contare su di me. 

Pavard, c'è solo l'Inter 

Ad ogni modo, il Bayern prosegue la sua ricerca, che ora, da Geertruida del Feyenoord si è allargata pure a Klostermann del Lipsia (e probabilmente pure a qualche altro profilo), ma ormai Pavard pensa soltanto all’Inter. Così ieri, nonostante l’indisposizione, ha comunque trovato tempo e modo di commentare un post su Instagram del suo vecchio ma anche futuro compagno Sommer, in merito alla seduta di allenamento del mattino alla Pinetina. In aggiunta, dopo l’Inter, sullo stesso social, si è messo a seguire pure Javier Zanetti. Più di così è difficile manifestare la sua voglia, a questo punto travolgente, di Inter. Ma tocca comunque al Bayern convincersi e lasciarlo andare. La speranza è che, qualora il dopo-Pavard non trovasse un nome in tempi rapidi, Tuchel non si impunti, trattenendo il francese fino al match di domenica contro l’Ausburg per la seconda giornata di Bundesliga. 

Inzaghi aspetta Pavard all'Inter

Ad augurarselo è soprattutto Inzaghi. E non solo perché è ansioso d i sistemare l’ultimo tassello della nuova rosa, ma anche perché in vista di Cagliari, posticipo del lunedì, deve risolvere qualche problemino in difesa e, quindi, avere già a disposizione l’ultimo rinforzo farebbe comodo. A sorpresa, infatti, il recupero di Acerbi si sta protraendo oltre le previsioni, tanto che il rientro dell’ex-Lazio per il match in Sardegna da scontato ora è dato per complicato. In realtà, il guaio al soleo della gamba destra, accusato a inizio agosto, è clinicamente guarito, nel senso che dagli accertamenti non se ne vede più traccia. E’ lo stesso Acerbi, però, a non sentirsi sicuro, così anche ieri ha svolto solo un lavoro differenziato e tutto lascia credere che contro la squadra di Ranieri toccherà nuovamente a De Vrij. In aggiunta, Inzaghi deve gestire pure un Darmian acciaccato, ed è qui che arriva il collegamento diretto con Pavard. L’ex-Parma deve smaltire una leggera distorsione alla caviglia rimediata la scorsa settimana in allenamento, che, contro il Monza, è tornata a dargli fastidio. L’idea è che, per Cagliari, possa recuperare e giocare titolare, senza però restare in campo per tutti i 90’. Ecco, avere un Pavard da lanciare in corsa lascerebbe decisamente più tranquillo Inzaghi. Solo che ormai è una corsa contro il tempo: occorre che il francese sbarchi a Milano oggi, o al più tardi domani. 


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