Inter, Buchanan è il primo colpo: cosa manca per chiudere

Il Bruges non ci conta più e lui ha già l’accordo: tra richiesta (12 milioni) e offerta (8) manca poco. Il nuovo esterno destro può essere a disposizione a San Siro contro il Verona
Pietro Guadagno
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MILANO - Avanti tutta per Buchanan: trattativa ad oltranza con il Bruges e intesa che si avvicina sempre di più. Insomma, non sarebbe una sorpresa se il canadese dovesse varcare i cancelli della Pinetina nella prima settimana di gennaio, per essere disposizione già per la sfida con il Verona della Befana. Prova ne sia che, di fatto, il club belga non fa più conto sull’esterno: ieri, contro l’Union Saint-Gilloise si è consumata la seconda esclusione consecutiva, dopo le panchine precedenti. La distanza tra domanda e offerta si è ormai ridotta. Il Bruges chiede una dozzina di milioni, che possono scendere a 10 con l’aggiunta di qualche bonus. L’Inter, al momento, si è spinta a 8 come quota fissa. Avendo già l'accordo con il giocatore, facile che la fumata bianca arrivi a metà strada. Per quanto riguarda la formula dell’operazione, il club nerazzurro è vincolato dalla mancanza di budget per il mercato invernale. Unica strada percorribile, insomma, quella del prestito con obbligo di riscatto.

Buchanan, le caratteristiche

In pratica, con Buchanan verrebbe anticipato un investimento già messo in cantiere per l’estate. Sia perché Cuadrado sarebbe comunque stato da sostituire. Sia perché, come si può leggere anche a parte, la permanenza di Dumfries è tutt’altro che scontata. Peraltro, le caratteristiche del canadese non sono molto differenti rispetto a quelle del colombiano. Ha meno qualità, il dribbling gli viene più facile in corsa piuttosto che da fermo, ma avendo cominciato da esterno offensivo, sa spingere, andare all’uno contro uno e creare superiorità. Vale a dire ciò che vuole Inzaghi dai suoi laterali. Inoltre, nelle valutazioni fatte in casa nerazzurra, Buchanan viene considerato anche in grado di fare l’attaccante in caso di necessità. Esattamente come era capitato anche a Perisic nella sua ultima stagione interista.

Sanchez, sirene dall'Arabia Saudita

A proposito di punte, in casa nerazzurra continua ad essere esclusa l’eventualità di aggiungerne un’altra. A meno che, evidentemente, non ci sia una partenza nel reparto. Il candidato, in questo caso, sarebbe Sanchez, che ha offerte dall’Arabia Saudita. Il cileno, però, non pare intenzionato ad accettare: non vuole lasciare il calcio europeo ed è convinto di prendersi il giusto spazio anche in questa stagione. Ad ogni modo, proprio per non farsi trovare impreparati davanti ad una simile evenienza, Marotta e Ausilio hanno già un paio di idee per il possibile sostituto: Martial del Manchester United (in scadenza nel 2024) e Broya del Chelsea.


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