Marotta e il mercato: "Su Zielinski...". Poi la battuta su De Laurentiis

Prima della sfida scudetto contro la Juve l'ad dell'Inter ha parlato anche di mercato: le sue parole sul polacco e sul presidente del Napoli

MILANO - Testa al presente ma anche al futuro per Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter che poco prima della sfida scudetto contro la Juve a San Siro ha parlato anche di mercato in vista della prossima stagione.

Marotta su Zielinski e De Laurentiis

"Zielinski? L'anno prossimo l'Inter giocherà ancora più competizioni, avremo il Mondiale per Club - ha detto Marotta ai microfoni di Dazn a ridosso del derby d'Italia -. Quindi stiamo cercando di fare una rosa ancora più competitiva. Non vogliamo 11 titolari, vogliamo tutti co-titolari. Abbiamo il dovere di perseguire opportunità come Zielinski. Se riusciremo a tesserarlo lo faremo, altrimenti no. Ma ha tutte le qualità, le skills, per far parte della rosa dell'Inter". Così invece si è espresso sull'imitazione di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "Ma sì, nel calcio se non ci fosse l’ironia sarebbe drammatico".

La trattativa per il rinnovo di Lautaro Martinez

Il discorso si è spostato anche sulla trattativa per rinnovo del capitano interista Lautaro Martinez: "Ci siamo un attimo fermati per le tante competizioni che stavamo giocando in questo periodo, ma riprenderemo presto - ha assicurato Marotta -. Ci vuole tempo, è un contratto importante per lui e per noi. I rapporti sono veramente splendidi e quindi non vedo assolutamente preoccupazioni eccessive".


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Marotta sulla sfida scudetto Inter-Juve

Queste invece le parole di Marotta sulla sfida scudetto di San Siro: "Inter-Juventus ha un fascino particolare perché è il derby d’Italia, un incontro tra due squadre fortissime. È un esame importante perché una vittoria e una prestazione convincente potrebbe dare un’autostima più forte, poi ci sono ancora tante partite e tantissimi punti a disposizione e vediamo che a volte anche le così dette provinciali insidiano i pronostici". L'Inter però si sente forte: "La finale di Champions ha dato maggior convinzione di essere bravi, di non aver paura di tenere alta l'asticella. Nello sport non bisogna essere presuntuosi ma ambiziosi ed è normale che l'Inter debba lottare per trofei importanti. Poi se avremo la possibilità di arrivare primi bene, se no - ha concluso l'ad interista - faremo i complimenti a chi è arrivato davanti a noi".


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MILANO - Testa al presente ma anche al futuro per Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter che poco prima della sfida scudetto contro la Juve a San Siro ha parlato anche di mercato in vista della prossima stagione.

Marotta su Zielinski e De Laurentiis

"Zielinski? L'anno prossimo l'Inter giocherà ancora più competizioni, avremo il Mondiale per Club - ha detto Marotta ai microfoni di Dazn a ridosso del derby d'Italia -. Quindi stiamo cercando di fare una rosa ancora più competitiva. Non vogliamo 11 titolari, vogliamo tutti co-titolari. Abbiamo il dovere di perseguire opportunità come Zielinski. Se riusciremo a tesserarlo lo faremo, altrimenti no. Ma ha tutte le qualità, le skills, per far parte della rosa dell'Inter". Così invece si è espresso sull'imitazione di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "Ma sì, nel calcio se non ci fosse l’ironia sarebbe drammatico".

La trattativa per il rinnovo di Lautaro Martinez

Il discorso si è spostato anche sulla trattativa per rinnovo del capitano interista Lautaro Martinez: "Ci siamo un attimo fermati per le tante competizioni che stavamo giocando in questo periodo, ma riprenderemo presto - ha assicurato Marotta -. Ci vuole tempo, è un contratto importante per lui e per noi. I rapporti sono veramente splendidi e quindi non vedo assolutamente preoccupazioni eccessive".


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