Juve, Cuadrado: “Spero di continuare qui, è una famiglia”

Il giocatore colombiano si racconta a Dazn svelando alcuni particolari inediti sui balletti dopo i gol
Juve, Cuadrado: “Spero di continuare qui, è una famiglia”© PRESSINPHOTO/LaPresse
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Juan Cuadrado anche quest'anno si sta dimostrando uno dei giocatori più decisivi della Juve: ha già risolto diverse partite all'ultimo minuto. Dando spettacolo anche nell'esultanza. Ma nel format '1vs1' di Dazn, il colombiano ha parlato anche del suo futuro, di un contratto ancora da siglare in quella che lui stesso definisce “una famiglia”. Contrariamente ad alcuni suoi compagni più o meno famosi, per Cuadrado il rinnovo non dovrebbe essere un problema, proprietà permettendo.

Cuadrado: “Rinnovo? Le parti stanno parlando”

Dice di essere molto tranquillo, Cuadrado, sul suo futuro: “La società sta lavorando. Le parti stanno parlando. Speriamo di continuare e rimanere qui, perché sono molto contento di essere in questa famiglia, la Juve”. Una delle specialità della casa è il dribbling: come è nata questa qualità: “È qualcosa che ho allenato tantissimo quando ero piccolo in Colombia, con un allenatore che insisteva molto su come farlo, in che momento e in quale situazione. Oggi continuo ad allenare questo fondamentale. Sta qui il segreto: continuare a puntare l’uomo nei momenti in cui si può. Adesso sto cercando di giocare più semplice, perché Allegri insiste molto su questo punto. Devo cercare l’uno contro uno solo nei momenti decisivi”.

Cudrado: “Il balletto? Piace solo a McKennie, Morata il peggiore”

I gol, in quella che sta diventando la zona Cuadrado, ovvero quando il cronometro corre verso la fine: “A volte lo sento, a volte parto così. Nella partita contro la Fiorentina Allegri mi ha chiamato per entrare. Mancavano 15 minuti più o meno. Io aspettavo: “Ma quando mi mette?”, pensavo. Stavo guardando il tempo perché sentivo che potevo aiutare la squadra. Per fortuna sono entrato e ho fatto gol”. Famosi sono diventati i balletti di Cuadrado dopo i gol: “È nel sangue, a volte sono a casa e mi metto a ballare con i miei figli. A volte metto musica tranquilla e mio figlio mi dice papà questa è troppo lenta non mi piace, perché a lui piace sentire la musica e la salsa: fa parte di quasi tutti noi sudamericani. Dico sempre a Chiesa di ideare qualcosa che possa trasmettere allegria e felicità quando facciamo gol. Però non ci sono tanti compagni a cui piace ballare. Forse McKennie, gli altri così così. Morata è sicuramente il peggiore”.

Cuadrado: “L'avversario peggiore? Zuniga”

Infine, il giocatore della Juve fa un nome a sorpresa sull'avversario più temibile che ha dovuto affrontare da quando è in Italia: Zuniga è stato uno tosto da affrontare, quando giocava nel Napoli. Giocava spesso a sinistra e ci incrociavamo. Mi conosceva ed era troppo veloce”. Spesso, però, alla fine a festeggiare è stato Cuadrado, negli anni d'oro degli scudetti della Juve. Da qui a quando smetterà o lascerà il bianconero, chissà chi altro lo metterà in difficoltà.


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