Juve, la carica di McKennie: "Allegri mi fa sentire importante"

Intervistato da 'Goal.com' il centrocampista statunitense è entrato nel dettaglio del rapporto con il tecnico livornese e si è detto ottimsta sulle prospettive della squadra per la nuova stagione
Juve, la carica di McKennie: "Allegri mi fa sentire importante"© Juventus FC via Getty Images
3 min

Quella tra Weston McKennie e la Juventus sembra avere tutte le parvenze di una storia d’amore destinata a continuare. Una storia iniziata con un colpo di fulmine, che ha visto il centrocampista statunitense essere la rivelazione dell’annata con Andrea Pirlo in panchina, passata per una fase di stanca nei primi mesi del primo anno dell’Allegri-bis, ma ora pronta a ripartire di slancio.

Juve, l'ottimismo di McKennie: "Vogliamo tornare a vincere"

Intervistato da 'Goal.com,' il centrocampista a stelle e strisce ha espresso tutto il proprio entusiasmo per l’inizio della terza stagione in bianconero ed è deciso a recuperare il tempo perduto dopo il grave infortunio al piede subito a febbraio nella gara d’andata degli ottavi di Champions contro il Villarreal, che ha compromesso la seconda parte della stagione dell’ex Schalke 04. McKennie si è presentato in ritiro molto motivato e già in perfetta sintonia con la mentalità di Allegri…: "Ho sfruttato la pausa per rilassarmi e per liberare la testa. Il mio obiettivo era tornare qui ed essere in forma, mi sono allenato molto per questo. Le aspettative sono le stesse ogni stagione. La Juventus è una squadra chiamata a lottare per vincere tutte le competizioni a cui è iscritta. Un pareggio per noi è come una sconfitta, vogliamo tornare sui livelli che ci competono. Il mercato ha già portato tanti ottimi giocatori, sono ottimista. Pogba? Giocare con lui per me è un arricchimento, è un giocatore fortissimo con grande personalità”.

McKennie e il rapporto con Allegri

A rendere felice McKennie è in particolare proprio il rapporto con Allegri, cementatosi nel corso della scorsa stagione e ancora di più dopo che in una delle prime conferenze dell’anno l’allenatore ha tenuto a precisare che il centrocampista resterà a Torino: "Le parole di Allegri mi hanno fatto piacere, per un giocatore è imporrtante trovarsi in un luogo dove ci si sente desiderati. Su un mio ipotetico trasferimento ne ho sentite di tutti i colori. Io e il mio agente, comunque, siamo in stretto contatto e quindi sarei il primo a sapere se qualcosa è vero oppure no".

"I ritiri italiani? Anomali"

Non manca una riflessione tra lo scherzoso e il rammaricato sulle abitudini pre-stagione del calcio italiano: "Nel calcio ci si adatta a tutto molto rapidamente, ma i precampionati in Italia sono anomali: ci alleniamo due volte al giorno, arriviamo alle 8.30 di mattina e ce ne andiamo alle 8.30 di sera". Infine una battuta sull'anno di convivenza nello spogliatoio con Cristiano Ronaldo: "Ha a che fare costantemente con i media e con eventi importanti, per sostenere tutto questo serve una forza mentale incredibile. Io faccio molta fatica ad abituarmi a questo, ma almeno in parte ho dovuto farlo...".


© RIPRODUZIONE RISERVATA