TORINO - Paredes aspetta la Juve. Non è cambiato il pensiero dell’argentino del Paris Saint Germain, nonostante il protrarsi dell’attesa. Tra l’altro, la Roma, sua ex squadra, ha fatto il pensiero di riportarlo nella capitale dopo l’infortunio di Wijnaldum, ma Leandro vuole soltanto la Signora. E così attende che il club bianconero trovi l’incastro giusto per portare al traguardo l’affare. L’incastro di cui sopra è sempre lo stesso, che alla Continassa si cerca ormai da settimane di completare: la cessione di un esubero, in modo da liberare spazio, fisico e salariale, per un nuovo ingresso. Si è provato, senza successo, con Rabiot, che ha rifiutato quasi sul traguardo il Manchester United. Si continua a cercare una soluzione per Arthur, dopo che l’opzione Valencia è tramontata a causa del mancato accordo tra le parti su come compartecipare al pagamento del lauto ingaggio (8 milioni tra parte fissa e bonus). Si tiene la porta aperta a Zakaria: ieri la Roma si è fatta avanti per il centrocampista svizzero ma il dialogo è presto tramontato perché la Juve punta a ricavare 20 milioni; ora bisogna attendere eventuali nuovi acquirenti o il ritorno in scena del Monaco, che nei giorni scorsi aveva manifestato un interesse.
Paredes alla Juve, il passo avanti
La Juve, nel frattempo, non molla la presa su Paredes. E non è escluso che alla fine, si possano mandare in prestito due giovani - sia Fagioli, sia Rovella - per poter arrivare a Leandro. Anche ieri ci sono stati contatti per provare ad annodare l’intesa con il Paris. Con l’argentino, infatti, l’accordo è cosa ormai fatta, non ci sono problemi. Resta appunto da trovare la formula giusta per convincere il Psg, che continua a chiedere 20 milioni. I bianconeri erano partiti con l’idea di un prestito con diritto di riscatto, idea che non stuzzica i parigini. Così dalla Continassa hanno fatto un passo verso il Paris, passando dal diritto all’obbligo di riscatto. Ora serve l’allungo decisivo, che potrebbe essere favorito anche dalla scelta sull’attaccante. Milik, e non Depay, implica costi minori e la possibilità di avere a disposizione risorse ulteriori da investire sul centrocampista. L’intento di arrivare al traguardo, insomma, è chiaro, anche se serve ancora del tempo per tagliarlo e portare alla Continassa il rinforzo tanto atteso da Max Allegri per la mediana.
Mercato Juve, il terzino
La clessidra scorre verso il gong del mercato, previsto per giovedì prossimo, 1° settembre, e il lavoro non manca alla dirigenza juventina, che si sta muovendo anche per un terzino sinistro. I continui alti e bassi di Alex Sandro non lasciano tranquilli, così come l’affidabilità di De Sciglio dal punto di vista fisico. Così, considerata l’uscita di Luca Pellegrini all’Eintracht Francoforte, si sta pensando ad un rinforzo. Lo sguardo della Juve si è rivolto verso Madrid, casa Atletico: tramite un intermediario è stato chiesto in prestito Renan Lodi ma i Colchoneros hanno chiuso la porta. Il brasiliano però non è stato impiegato nelle prime due giornate da Diego Simeone e quindi potrebbe non essere più strategico. Dall’Inghilterra, invece, rimbalza il nome di Reguilon del Tottenham, che piace pure a Lazio e Nottingham Forest, ma senza riscontri dalle parti della Continassa.