Juve, Di Maria vuole andare al Rosario: la verità sull'ipotesi addio immediato

Mentre i bianconeri affondavano a Lisbona, in un’intervista a Lavezzi confessava: "Voglio un anno di calcio argentino"
Nicola Balice
3 min

Minuto più minuto meno, mentre la Juve usciva dal campo sconfitta dal Benfica ed eliminata dalla Champions, dall'altra parte del mondo Angel Di Maria raccontava tutta la sua voglia di tornare al Rosario Central. Lo faceva in un’intervista rilanciata anche dalla Conmebol, registrata già alcune settimane fa, all'interno della trasmissione «El Juego Sagrado» in cui dialogava anche con Ezequiel Lavezzi. Una coincidenza sfortunata almeno quanto poco tempestiva, un estratto in particolare ha fatto da subito il giro del mondo social, provocando il fastidio di buona parte del tifo bianconero. Non tanto e non solo per quanto dichiarato da Di Maria, il cui desiderio di tornare in Argentina al termine della stagione non è mai stato un mistero. Quanto per il momento in cui queste dichiarazioni sono state diffuse, proprio al termine della disfatta di Lisbona, minuto più minuto meno. 

Nostalgia

Riavvolgendo il nastro, proprio la volontà di tornare in Argentina per concludere la carriera al Rosario Central aveva condizionato la trattativa della scorsa estate con la Juventus: contratto di un solo anno e non di due come avrebbe preferito il club bianconero, per poter sfruttare i vantaggi fiscali del Decreto Crescita e allo stesso tempo scongiurare il rischio di una stagione con la testa prima al Mondiale e poi alla voglia di casa. Ma i programmi di Di Maria erano chiari, salvo ripensamenti proprio al termine della prossima stagione sarebbe previsto il rientro in patria. «Ho sempre avuto in testa di voler tornare al Rosario Central. Questo è un pensiero che valuto anno dopo anno, vedo che le cose al Central non sono così facili, ma l'idea di tornare c'è sempre. Mi piacerebbe potermi godere un anno di calcio argentino», ha raccontato. Rafforzando così la convinzione di quei tifosi delusi dal suo impatto con il mondo Juve: appena 333 minuti in campo, tra uno stop e l'altro per infortunio con in mezzo la sciagurata espulsione di Monza. 

Il futuro

Prima o poi vorrà tornare in Argentina. Ma nonostante qualche rumor, non sarà già a gennaio. Secche le smentite filtrate dal suo entourage relative a questa ipotesi, almeno fino al termine della stagione Di Maria resterà un calciatore della Juve. Intanto El Fideo continua a lavorare per recuperare dall'ultimo infortunio, una lesione di basso grado del bicipite femorale della gamba destra rimediata lo scorso 11 ottobre: servivano 20 giorni per il pieno recupero, la prossima settimana dovrebbe tornare a disposizione di Allegri tra le gare col Psg e quella con l'Inter, appena in tempo per quel Mondiale che rappresenta il vero obiettivo della sua stagione.


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