C’è traffico a centrocampo. Oltre alla vicenda Lukaku, che continua ad alimentare i sogni nel reparto offensivo e ad appassionare i tifosi visto che è legata a un domino internazionale di grandi bomber, il mercato della Juve passa anche dai movimenti in mediana, con possibili entrate subordinate però alle cessioni degli esuberi.
L'obiettivo bianconero
Nei radar bianconeri c’è soprattutto un obiettivo ben preciso, Franck Kessie. L’ex milanista è il rinforzo ritenuto ideale da Massimiliano Allegri per aggiungere sostanza, personalità, duttilità e gol a un reparto che convive con il solito punto interrogativo che risponde al nome di Pogba. Il Polpo non offre sufficienti garanzie, così la società pensa a cautelarsi con un innesto di peso. L’ivoriano è il preferito e per questo è atteso a breve l’affondo: con il Barcellona ci sarebbe già un principio di intesa per un prestito con diritto di riscatto che, a determinate condizioni, si trasformerebbe in obbligo. Un affare da 10-15 milioni, da definire ancora nello specifico ed è proprio su questo che si sta concentrando il direttore dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli. Il passo più importante, però, è da compiere con il giocatore, con il quale non c’è ancora l’intesa: la Juventus conta però di superare l’ostacolo garantendo all’ivoriano un ruolo centrale nel progetto tecnico della stagione che è ormai alle porte e che dovrà essere quella del rilancio delle ambizioni bianconere.
La Juve vuole fare cassa
Parallelamente, per portare al traguardo gli acquisti, servono le uscite. E a centrocampo c’è Denis Zakaria che resta il più prossimo a varcare i cancelli della Continassa. Sullo svizzero c’è l’interesse concreto del Monaco, entrato in competizione con il West Ham - con cui la Juve stava dialogando per arrivare a un accordo attorno a 18-20 milioni anche se la pista ultimamente si è un po’ raffreddata - e con il Lipsia. I bianconeri, in ogni caso, restano fermi sull’obiettivo di incasso di 20 milioni. A Zakaria si aggiungono Luca Pellegrini, che piace al Nizza, e Pjaca.
McKennie, il futuro lontano da Torino
Pure McKennie resta sul mercato ma il fatto di essere un giocatore già pronto all’uso e inserito nei meccanismi bianconeri gli sta fatto facendo scalare posizioni, anche perché in questo momento Allegri non dispone di troppe alternative in mediana. Per privarsene in corso d’opera, quindi, serve un buon motivo.
Allegri e i suoi obiettivi
La Juve lavora anche sulle fasce per trovare un’alternativa a Weah sulla destra. Nella tournée americana, Allegri sta valutando Cambiaso, capace di giocare su entrambe le fasce, ma si tengono comunque sott’occhio le piste che portano a Emil Holm dello Spezia e Timothy Castagne del Leicester. Lo svedese è una soluzione di prospettiva, essendo un classe 2000, e per questo è anche il più appetito sul mercato. Musica per lo Spezia che chiede 15 milioni e spera in un’asta tra Juve, Brighton e Atalanta. I bianconeri non vorrebbero andare oltre quota 12, inserendo magari qualche giovane come contropartita tecnica. L’altra opzione porta a Castagne per il quale Giuntoli si muoverà a breve in un contatto con il club inglese.