L'appuntamento chiave per Lukaku tra Juve e Chelsea: obiettivo intesa

Distanza ridotta: un conguaglio di 30-35 milioni per i bianconeri potrebbe soddisfare tutti a partire dal tecnico Allegri
Filippo Bonsignore
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TORINO - È l’ora della verità. L’intrigo Lukaku-Vlahovic è vicino all’epilogo: oggi inizia la settimana che, nell’auspicio di tutti, deve diventare decisiva per portare lo scambio al traguardo. Big Rom non vede l’ora di sposare la Signora; il Chelsea punta a liberarsi del centravanti belga e a portarsi a casa Dusan, da aggiungere a Nkunku e Jackson per completare il nuovo reparto offensivo a disposizione di Pochettino. Il weekend è stato di calma apparente, tanto che le parti hanno lavorato per avvicinarsi ancora in vista dell’appuntamento chiave, previsto tra oggi e domani. Una call Continassa-Londra in cui i rispettivi uomini mercato cercheranno di limare le ultime differenze e stringersi la mano. La distanza non è enorme, all’interno di una cornice ormai chiara: Lukaku e soldi alla Juve, Vlahovic al Chelsea. Il tema del contendere è proprio l’aspetto economico, la quantificazione del conguaglio che i bianconeri puntano ad ottenere insieme al centravanti belga. Dusan, infatti, è più giovane di Big Rom (23 anni contro 30) e vanta un potenziale maggiore in prospettiva futuro rispetto all’ex interista, ormai al culmine della carriera e all’ultimo snodo significativo. Per questo, Cristiano Giuntoli ha posto l’obiettivo d’incasso a 40-50 milioni. Una richiesta ritenuta eccessiva da parte dei Blues che sono partiti da una proposta iniziale della metà, 20 milioni, naturalmente rispedita al mittente. Il confronto è proseguito e da Stamford Bridge è arrivato un segnale: l’offerta è salita a 25 milioni, quota non ancora soddisfacente per la Continassa ma si tratta comunque di un’apertura, di una mossa per far continuare ed avanzare la trattativa. La distanza, quindi, va riducendosi: balla ancora una decina di milioni, se è vero che a 30-35 milioni tutti potrebbero davvero essere contenti e stringersi la mano.

Lukaku-Vlahovic, ci siamo?

Sarebbe contenta la Juve, che riuscirebbe a dare ossigeno al bilancio, monetizzando la cessione di Vlahovic e arrivare attorno all’obiettivo di una valutazione complessiva del bomber serbo di 80 milioni, e anche dal punto di vista tecnico assicurerebbe a Massimiliano Allegri il rinforzo tanto atteso. L’allenatore, infatti, ritiene Lukaku l’uomo giusto per far spiccare il volo scudetto alla Signora, per avvicinarla alle concorrenti e sfruttare la stagione senza coppe per costruire l’impresa tricolore. La bontà dell’affare sarebbe riconosciuta anche a Londra. Se la Juve ha fretta di chiudere per raggiungere i propri obiettivi strategici, il Chelsea ha una necessità e più di tipo ambientale. Il bomber belga sta vivendo questo periodo successivo alla rottura con l’Inter da separato in casa: ha rifiutato le proposte provenienti dall’Arabia Saudita, si allena da solo e addirittura lontano dal centro sportivo Cobham e dalla capitale inglese. L’unico suo obiettivo è la Juve e quindi attende sviluppi in tale senso. Per Stamford Bridge quindi si rende necessario risolvere la questione, tanto più che il prossimo weekend inizia la Premier League e avere ancora Big Rom in organico ma ormai totalmente fuori dal progetto può diventare un problema dal punto di vista ambientale, che rischia di condizionare l’avvio della nuova stagione e dell’era-Pochettino. L’intento, piuttosto, è di disinnescare il potenziale pericolo con il minore esborso economico possibile. I tempi sembrano quindi maturi per scrivere l’ultimo capitolo di una vicenda cui si sta lavorando ormai da settimana. L’ora della verità si avvicina: tra oggi e domani, Juve e Chelsea si ritroveranno al telefono per il rendez vous che si spera possa essere decisivo. Lukaku-Vlahovic, ci siamo?


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