Lukaku aspetta la Juventus: come vive questi giorni tra Londra e Bruxelles

Dal 2011, su sette trasferimenti, per cinque volte ha dovuto aspettare la fine del mercato: ormai sa cosa fare nell'attesa
Chiara Zucchelli
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La stampa belga da qualche giorno non parla d’altro: c’è chi crea sondaggi del tipo: “Romelu Lukaku troverà un grande club in Europa?”, c’è chi lo attacca, c’è chi lo difende scrivendo che mentre si parla di "immagine devastata" lui è stato contattato da due importanti brand per firmare un paio di ricchi contratti di sponsorizzazione. L’attaccante un po’ legge e un po’ lascia stare, come fa con Whatsapp: in qualche chat è attivo, in qualche altra è silente da tempo. Perché l’attesa della Juventus è un’attesa lunga e complicata e in questo momento Lukaku, tra Londra e il Belgio, vuole sentire, oltre alla famiglia, solo pochissime e fidate persone. Non è un ragazzino, a 30 anni sa bene come va il calcio, soprattutto con il mercato, e lui sa anche gestire le lunghe attese.

Le sue estasi

Un esempio: dal 2011, su sette trasferimenti, Romelu ha cambiato squadra tra agosto e settembre in cinque occasioni. Solo due volte non ha dovuto aspettare il rush finale, fin da quando aveva 18 anni e ha lasciato per tentare il grande salto in quell’Inghilterra che è stata croce e delizia della sua carriera. Ecco perché da una parte non vede l’ora che Juventus e Chelsea trovino l’accordo, dall’altra è consapevole di come le cose possano andare per le lunghe. Quando era un ragazzino, e il Chelsea lo prese dall’Anderlecht, andò a firmare a Londra il 7 agosto del 2011. L’anno successivo, quando per giocare si è trasferito in prestito al West Bromwich, ha dovuto aspettare ancora agosto (il 12) mentre lo sbarco all’Everton, nel 2013, si è concluso addirittura a settembre. E’ andata meglio nel 2017, quando a luglio ha firmato per lo United e nel 2022, quando a fine giugno è tornato all’Inter. In mezzo altre due ufficialità di agosto: l’Inter nel 2019 e il Chelsea nel 2021. Aspettare, quindi, per lui non è una novità.

La lunga attesa

Rispetto al passato, però, Lukaku stavolta è logicamente più nervoso perché la trattativa con la Juventus coinvolge anche un altro giocatore: Vlahovic. Le parole di Allegri di sabato sera da una parte potevano far pensare a una chiusura del mercato ("difficilmente avremo giocatori nuovi"), dall’altra hanno lasciato aperto più di uno spiraglio. Perché da qui a settembre davvero può ancora accadere di tutto. E quel tutto, per l’allenatore della Juventus, ha un nome e un cognome ben preciso: Romelu Lukaku, l’attaccante esperto che ha scelto fin dalla primavera come perno della sua Juventus che, senza coppe, punterà diretta al campionato. E, in questo senso, il belga è uno specialista.

Privacy

Maniaco della privacy, molto riservato, l’attaccante non pubblica foto sui social da quasi un mese e ha scelto di isolarsi proprio per evitare distrazioni. Si sta allenando, sta cercando di tenersi pronto pur sapendo bene che le sedute in solitaria (per quanto in campi e palestre a cinque stelle) non hanno lo stesso valore del lavoro in gruppo. E questa è una situazione che inizia a pesargli. Ma alla Juve ha dato la sua parola e la Juve vuole aspettare. Fino all’ultimo secondo, fino a che sarà possibile. Fino alla fine, quindi.


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