Juve, Kean all'Atletico Madrid: in prestito fino a giugno

Superate Monza e Fiorentina: Simeone avrà Moise se i Colchoneros cederanno uno tra Correa e Soyuncu. Djaló è in arrivo
Juve, Kean all'Atletico Madrid: in prestito fino a giugno© Juventus FC via Getty Images
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Ci sarà Kean sulla strada dell’Inter in Champions League. Sì, perché l’attaccante sta per salutare la Juventus in direzione Atletico Madrid. Il traguardo è vicino, dopo l’accelerata di ieri che ha portato i due club ad accordarsi per un prestito oneroso fino al termine della stagione. Moise piaceva a molti: in Italia a Monza a Fiorentina; all’estero al Rennes, prossimo avversario del Milan in Europa League, e appunto all'Atletico Madrid, avversario dei nerazzurri agli ottavi di coppa. Dopo l’esplosione di Yildiz che gli ha tolto spazio nelle rotazioni di Allegri, proprio l’idea di una nuova esperienza oltre confine (la terza della carriera dopo Everton e Psg) era la preferita dall’attaccante bianconero, che infatti ha dedicato le sue attenzioni alle piste straniere. E i Colchoneros hanno progressivamente aumentato il pressing per regalare al tecnico Diego Simeone il rinforzo da affiancare a Morata e Griezmann. Resta ancora da sistemare qualche tessera del puzzle, in ogni caso. La condizione per sbloccare definitivamente l’assalto a Kean è la cessione di uno degli esuberi della rosa biancorossa, tra Soyuncu, Depay e Correa. A fare posto allo juventino dovrebbe essere proprio Correa, che nelle ultime ore si sta avvicinando sensibilmente all’Al-Ittihad, club dell’Arabia Saudita.


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Juve, si sblocca il mercato in entrata

L’addio di Kean apre nuovi scenari per il mercato della Juve. Nonostante il direttore dell’area tecnica, Cristiano Giuntoli, non più tardi di martedì, abbia escluso altri acquisti oltre Tiago Djaló c’è ora la possibilità di sfruttare eventuali opportunità che si dovessero presentare da qui al termine della finestra di trattative. Il tutto naturalmente nel rispetto dell’indice di liquidità che non consente follie ma impone di rispondere, in questo caso, ad un prestito con un altro prestito. L’idea sarebbe un innesto a centrocampo, il reparto che più necessiterebbe a livello numerico di un’integrazione, o una soluzione ibrida che possa riguardare anche l’attacco che, senza Moise, perde comunque un componente. La pista che potrebbe tornare d’attualità porta a Bernardeschi, reduce dall’esperienza al Toronto e pronto a dire sì ad Allegri per la seconda parte di stagione. Federico ha caratteristiche che lo rendono interessante per le necessità bianconere, perché può giocare da esterno del 3-5-2, da esterno offensivo puro in un tridente, da mezzala e da seconda punta. Si vedrà, nel frattempo l’arrivo sicuro è quello di Tiago Djaló e anche qui bisogna guardare all’indice di liquidità. Spieghiamo: l’ufficialità, giunta ieri, del passaggio di Filippo Ranocchia al Palermo a titolo definitivo per 4 milioni ha tolto ogni ostacolo al portare al traguardo l’acquisto del difensore portoghese del Lille. Non c’erano più dubbi sull’affare annodato dalla Juve con il club francese (3,5 milioni più bonus); serviva soltanto attendere che il giovane centrocampista si vestisse di rosanero. Ora la Juve, per rispettare l’indice di liquidità, potrà utilizzare le risorse garantite da Ranocchia per l'affare Djaló. Il centrale in arrivo dal Lilla sarà in Italia all'inizio della prossima settimana per le visite mediche e per firmare il contratto fino al 2028.


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Ci sarà Kean sulla strada dell’Inter in Champions League. Sì, perché l’attaccante sta per salutare la Juventus in direzione Atletico Madrid. Il traguardo è vicino, dopo l’accelerata di ieri che ha portato i due club ad accordarsi per un prestito oneroso fino al termine della stagione. Moise piaceva a molti: in Italia a Monza a Fiorentina; all’estero al Rennes, prossimo avversario del Milan in Europa League, e appunto all'Atletico Madrid, avversario dei nerazzurri agli ottavi di coppa. Dopo l’esplosione di Yildiz che gli ha tolto spazio nelle rotazioni di Allegri, proprio l’idea di una nuova esperienza oltre confine (la terza della carriera dopo Everton e Psg) era la preferita dall’attaccante bianconero, che infatti ha dedicato le sue attenzioni alle piste straniere. E i Colchoneros hanno progressivamente aumentato il pressing per regalare al tecnico Diego Simeone il rinforzo da affiancare a Morata e Griezmann. Resta ancora da sistemare qualche tessera del puzzle, in ogni caso. La condizione per sbloccare definitivamente l’assalto a Kean è la cessione di uno degli esuberi della rosa biancorossa, tra Soyuncu, Depay e Correa. A fare posto allo juventino dovrebbe essere proprio Correa, che nelle ultime ore si sta avvicinando sensibilmente all’Al-Ittihad, club dell’Arabia Saudita.


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