Mercato Juve, Douglas Luiz a un passo: la strategia di Giuntoli

Vicina l'intesa con l'Aston Villa per il centrocampista brasiliano, con due contropartite e un conguaglio da parte dei bianconeri: i dettagli
Filippo Bonsignore
5 min

TORINO - La nuova Juve prende forma. Una tessera dopo l’altra, il puzzle bianconero composto da Giuntoli e Motta cresce. Il timoniere c’è, insomma; la rivoluzione può decollare, come testimonia il filo diretto con l’Inghilterra. È qui la terra promessa del mercato, è qui che si stanno concretizzando le prime mosse del nuovo ciclo. Se in Serie A è stato pescato il portiere del presente e del futuro, Di Gregorio, dalla Premier League arriveranno gli innesti di qualità a centrocampo e sugli esterni per far volare la squadra di Motta.

Douglas Luiz è il grande obiettivo della Juve per il centrocampo

Douglas Luiz, innanzitutto: il brasiliano è il profilo che ha conquistato tutti alla Continassa e per questo i bianconeri stanno portando l’affondo decisivo. L’intesa con l’Aston Villa è ad un passo e l’obiettivo è di trovare la quadratura del cerchio che soddisfi entrambi i club: gli inglesi devono completare alcune cessioni entro il 30 giugno per rientrare nei parametri della Premier ed evitare sanzioni; la Juve ha altrettanta necessità di monetizzare l’addio di alcuni giocatori non più strategici nel progetto tecnico del nuovo allenatore e, allo stesso tempo, di alzare il livello qualitativo della mediana. I radar bianconeri si sono posati su Douglas Luiz, appunto, mentre il club di Birmingham ha inizialmente puntato su uno scambio con McKennie, ritenuto cedibile dalla Juve. La valutazione del brasiliano però è elevata, attorno ai 60 milioni, e quindi la trattativa ha necessitato di un approfondimento.

Giuntoli tratta con l'Aston Villa: due contropartite per Douglas Luiz

Giuntoli e il direttore sportivo dei Villans, l’ex romanista Monchi, hanno mantenuto un filo diretto negli ultimi giorni per trovare la formula giusta. La chiave è stata l’inserimento di Iling-Junior come ulteriore contropartita tecnica con l’aggiunta di un conguaglio in favore del club inglese. Nelle ultime ore, il confronto si è consumato proprio su questi aspetti: la definizione della valutazione di McKennie e Iling e dell’ammontare del contributo in denaro. Dal texano, la Juve intende guadagnare 25 milioni e ne vorrebbe 20 per l’inglese, mentre l’Aston Villa non vorrebbe andare oltre i 15. L’impressione è che attorno ai 18 si possa andare a dama. Così come a 18-20 milioni dovrebbe ammontare il conguaglio che partirà da Torino in direzione Birmingham. Parallelamente sono in definizione anche le posizioni dei singoli giocatori con il club inglese.

Koopmeiners e Greenwood altri due top nel mirino della Juve

Ci si avvicina dunque a grandi passi verso il traguardo. Nel mirino c’è sempre Koopmeiners. Resta ancora un particolare non secondario: convincere l’Atalanta, ferma nella richiesta di 60 milioni rispetto ai 45 finora offerti dai bianconeri. Anche in questo caso, Giuntoli potrebbe inserire contropartite tecniche gradite alla Dea. Come Huijsen o Soulé (l’argentino piace molto pure al West Ham) che la Continassa valuta 30-35 milioni. Un altro rinforzo di qualità e sostanza in mediana oltre al brasiliano si renderebbe necessario nel caso Rabiot dicesse addio. Giuntoli guarderebbe a quel punto con decisione a Khéphren Thuram, fratello dell’interista Marcus, in scadenza con il Nizza nel 2025. Servono 20-25 milioni. Ancora Inghilterra, stavolta casa Manchester United: qui i bianconeri hanno trovato l’esterno offensivo che fa al caso di Thiago Motta. È Mason Greenwood, con il quale è già stato raggiunto un principio di intesa. Rimane il nodo dei Red Devils che chiedono 50 milioni: anche qui, lavori in corso.


© RIPRODUZIONE RISERVATA