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Dietro la brusca decisione di Elkann non soltanto la scelta di Thiago Motta, considerata la madre di tutti i tormenti, ma dopo le delusioni Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, la beffa del Bournemouth che ha acquistato il difensore per 15,2 milioni e l'ha rivenduto al Real per 60 milioni

Nella carriera dei signori del mercato, dopo avere vissuto i momenti&nbsp;pi&ugrave; fulgidi si pu&ograve; incappare nella stagione nata con le&nbsp;gambe storte e finita lunga distesa. <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-mercato/juventus/2025/05/29-141032741/juve_giuntoli_in_bilico_si_va_verso_laddio">&Egrave; il caso di Cristiano Giuntoli</a>, 53 anni, nel 2023 deus ex machina del terzo scudetto napoletano prima di

Lo spagnolo, calcisticamente cresciuto in Italia, è un nuovo giocatore dei Blancos che lo annunciano con un gol speciale a tinte giallorosse

Dean Huijsen &egrave; un nuovo giocatore del Real Madrid. Dopo una stagione fenomenale al Bournemouth, lo spagnolo si &egrave; affermato a livello internazionale ed &egrave; diventato <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-estero/liga/real-madrid/2025/05/17-140733200/huijsen_al_real_madrid_ufficiale_il_comunicato">un nuovo giocatore dei Blancos</a>. Lui che calcisticamente &egrave; cresciuto in Italia: prima alla Juventus, con il percorso nelle giovanili e poi le prime presenze in Serie A, poi in prestito alla Roma nella seconda parte della scorsa stagione.<a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-mercato/roma/2024/01/06-119956455/retroscena_huijsen_alla_roma_cosi_mourinho_ha_vinto_la_partita"> Jos&eacute; Mourinho lo aveva voluto fortemente ai giallorossi</a> e, dopo l&#39;esonero, Huijsen &egrave; diventato una pedina fondamentale anche per De Rossi. Fino ad arrivare alla magia contro il Frosinone.

<h2>Huijsen, la scelta del Real per annunciarlo e quel gol con la Roma</h2>

Marzo 2024, come possono cambiare le cose in poco pi&ugrave; di un anno. La Roma va in trasferta allo Stirpe e nel primo tempo fatica contro il Frosinone dell&#39;ex Eusebio Di Francesco. A sbloccare una partita pi&ugrave; ostica del previsto &egrave; proprio Dean Huijsen con un gol fenomenale: si sgancia dalla difesa palla al piede partendo da centrocampo, salta Kaio Jorge, trova il buco in mezzo dei ciociari e si crea lo spazio per tirare. Si porta al limite dell&#39;area e fa partire un destro imparabile. Per presentarlo ai suoi nuovi tifosi, il Real Madrid ha scelto esattamente il video di quel gol l&igrave; e l&#39;ha pubblicato sul suo profilo ufficiale di TikTok. Tutto questo lasciando in sottofondo la telecronaca della Roma, con annessa euforia totale quando i giallorossi passano in vantaggio con quel gol magnifico. Per esultare a quel gol, Huijsen fece anche l&#39;iconico &quot;sium&quot; di Cristiano Ronaldo, che di lasciare il segno al Real ne sa qualcosa.

Il Real presenta Huijsen ai tifosi sui social: la telecronaca è quella del gol con la Roma

 Tanti i nodi, dal mercato alla gestione Motta. È in corso un altro restyling dirigenziale: Comolli farebbe il dg, Chiellini sarà al centro del progetto

La rivoluzione silente e logorante si sta di nuovo compiendo. Succede sempre cos&igrave;, quando scende in campo &ldquo;Jaki&rdquo;. Senza proclami n&eacute; spiegazioni, lontano dai riflettori ma in modo perentorio, John Elkann mette mano alle cose juventine e ribadisce il peso di una famiglia che da pi&ugrave; di cent&rsquo;anni guida il club con un modus operandi chiaro: delega, controlla e tira le somme. &laquo;Cristiano Giuntoli plasmer&agrave; la Juventus del futuro&raquo; aveva detto ad aprile del 2024. <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-mercato/juventus/2025/05/29-141032741/juve_giuntoli_in_bilico_si_va_verso_laddio">Un anno dopo, anche il dirigente ex Napoli &egrave; in discussione</a>. Al punto che, per la seconda volta in tre mesi dopo l&rsquo;esonero di Motta, il nipote dell&rsquo;avvocato Agnelli &egrave; pronto a intervenire a gamba tesa.&nbsp;

<h2>Juve, Giuntoli &egrave; a rischio</h2>

A marzo fu l&rsquo;ad di Exor a decidere di allontanare l&rsquo;allenatore per evitare che la stagione si trascinasse in una lunga agonia. Mentre i dirigenti provavano a difendere l&rsquo;operato dell&rsquo;italo-brasiliano, sperando in questo modo di non finire loro nel tritacarne, la propriet&agrave; voltava pagina. Stavolta &egrave; proprio il management del club a tremare. Ieri la giornata si &egrave; conclusa senza scossoni, ma le voci su un addio immediato di Giuntoli si rincorrono al punto che gi&agrave; oggi lui e i suoi collaboratori Pompilio e Stefanelli potrebbero lasciare la Continassa. La peculiarit&agrave; di questa vicenda &egrave; che Giuntoli, fino a poche ore fa, si sentiva saldamente al comando, al punto da aver etichettato come &laquo;false&raquo; le notizie recenti e aver trascorso dei giorni con Tudor a Spalato per programmare le prossime settimane in vista del Mondiale per Club, studiando anche una strategia di futuro se Igor - dopo la conferma di Conte al Napoli - dovesse restare nel 2025-26.&nbsp;I nemici di Giuntoli, dentro e fuori dalla Juve, ritengono viceversa che lui in questi mesi abbia vissuto in una realt&agrave; ovattata, diversa da quella che Elkann stava nel frattempo programmando. Chi avr&agrave; davvero ragione? Neppure il nome di Damien Comolli l&rsquo;avrebbe turbato: Giuntoli non crede che possa prendere il suo posto e neppure che l&rsquo;addio al Tolosa del dirigente francese sia il segnale di un turnover immediato. Eppure, il rischio che tutto ci&ograve; avvenga &egrave; alto: Comolli diventerebbe direttore generale, comunque con ampi poteri sulle dinamiche sportive, sovrapponendosi alle competenze dell&rsquo;attuale dt, che ha un contratto fino al 2028. Di sicuro l&rsquo;assenza del toscano alla commemorazione delle vittime dell&rsquo;Heysel, ieri a Torino, si &egrave; notata. Soprattutto perch&eacute; Elkann c&rsquo;era.&nbsp;&nbsp;

<div id="mustFocus"><span class="kcode ktype-Articolo" data-k-id="141038227" data-k-inline_properties="[]" data-k-kid="sn:cds:141038227" data-k-thumb="https://cdn.corrieredellosport.it/images/2025/05/30/063422780-0b33c2ce-db3a-4531-ad6d-299c483eb850.jpg" data-k-type="Articolo">[[ge:sn:cds:141038227]]</div>

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<h2>Giuntoli, tutti i nodi: dal mercato a Thiago Motta</h2>

In caso di separazione peserebbero i 250 milioni spesi per una campagna acquisti faraonica che non ha evitato alla Juve di uscire anzitempo dall&rsquo;Europa, di essere eliminata dall&rsquo;Empoli in Coppa Italia e di aver fallito anche l&rsquo;obiettivo Supercoppa. In Champions la Signora ci &egrave; comunque andata - nessuno aveva chiesto lo scudetto, &egrave; bene rimarcarlo - ma questo traguardo era stato raggiunto pure con Allegri (al netto delle penalizzazioni) in tre anni complicatissimi, vissuti con il portafoglio chiuso a causa di una rigida dieta economia. Nella scorsa estate il flusso del denaro &egrave; ricominciato a scorrere, dai 60 milioni per Koopmeiners ai 50 per Douglas Luiz, passando dai 40 per Nico Gonzalez fino ad arrivare ai 20 pi&ugrave; bonus per Kelly a gennaio. A parte Thuram, nessuno ha reso secondo le aspettative. A Giuntoli va dato comunque il merito di aver risistemato conti che facevano acqua da tutte le parti, alleggererendo un monte ingaggi che superava i 180 milioni lordi e oggi &egrave; poco al di sopra dei 100, tra tagli e ammortamenti spalmati. Anche grazie alle varie operazioni, l&rsquo;ultima semestrale ha fatto registrare un utile di quasi 17 milioni; rispetto alla perdita di 95,1 del 2023-24, il miglioramento &egrave; stato di 112. Con questo percorso di risanamento, i ricavi torneranno sopra i 500 milioni e l&rsquo;aumento di capitale pianificato durante l&rsquo;esonero di Motta, fino a un massimo di 110 milioni, potr&agrave; essere pi&ugrave; contenuto.&nbsp;&nbsp;

<h2>Giuntoli, la gestione di Thiago Motta</h2>

A proposito di Thiago: era stato proprio Giuntoli a sceglierlo, mentre l&rsquo;esonero dovrebbe essere passato sopra la sua testa. Riguardo l&rsquo;ennesimo restyling, invece, Chiellini d&rsquo;ora in avanti assumer&agrave; tutte le cariche di rappresentanza nelle sedi istituzionali, interagendo di pi&ugrave; con la squadra. Tognozzi, ex capo scout bianconero, potrebbe tornare come ds. L&rsquo;unico a essere al riparo da scossoni &egrave; Scanavino, l&rsquo;amministratore delegato che ad aprile ha mollato tutti i suoi incarichi nel gruppo Gedi per dedicarsi completamente al club. Lui &egrave; l&rsquo;uomo dei conti, la persona nella quale Elkann ripone maggiormente la sua fiducia.&nbsp;

Giuntoli e il possibile addio alla Juve: la reazione del dt e perché Elkann potrebbe salutarlo

Giuntoli e il possibile addio alla Juve

Il Real Madrid presenta Huijsen

Dietro la brusca decisione di Elkann non soltanto la scelta&nbsp;di Thiago Motta, considerata la madre di tutti&nbsp;i tormenti, ma dopo le delusioni Koopmeiners, Douglas&nbsp;Luiz e Nico Gonzalez, la beffa del Bournemouth che ha acquistato il difensore per 15,2 milioni e l&#39;ha rivenduto&nbsp;al Real per 60 milioni

Juve-Giuntoli divorzio: Huijsen la goccia che ha fatto traboccare il vaso

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