Pagina 2 | Muro su Thuram: Juve-Hjulmand che telenovela

Kephren punto fermo nonostante le manovre da Psg e Premier. La mediana bianconera tra certezze assolute e un obiettivo che resta difficile ma apertissimo

Khephren Thuram è sempre più al centro della Juve. Il francese resta uno dei punti fermi della squadra, uno dei titolarissimi, anche per questa stagione. L’ex Nizza ha instaurato un ottimo rapporto con Igor Tudor ed è considerato un leader silenzioso dello spogliatoio. Mai una polemica, mai una parola fuori posto: anche quando Thiago Motta lo ha escluso dalla formazione titolare, lui ha sempre risposto con professionalità ed impegno. La sua serietà ha subito colpito Tudor, che lo ha sempre schierato quando era a disposizione: delle nove partite con il croato in campionato ne ha saltato solo una per squalifica, nelle altre otto sempre titolare. ll classe 2001 si è allenato anche in questi giorni. Suo fratello Marcus ha pubblicato sui social un’immagine che li ritrae durante una seduta personalizzata. La maglia indossata dal centrocampista poi non è casuale: si tratta della numero 10 di Pogba, a testimonianza del rapporto di stima tra i due. 

La Juve fa muro su Thuram: è blindato

Oggi la Signora se lo tiene stretto, non teme assalti dal Psg o da altri club inglesi, anzi: valuta un possibile premio per il transalpino, arrivato un anno fa dal Nizza. Thuram ha un contratto che scade nel 2029 e un ingaggio da 3,5 milioni a stagione. Un rinnovo non è ovviamente considerato una priorità o un’urgenza, ma la Signora potrebbe valutare più avanti anche un adeguamento contrattuale come premio. Il francese è anche un grande amico di Kolo Muani. I due hanno un ottimo rapporto e sono rimasti in contatto anche in questi giorni di intense trattative tra il dg Comolli e i parigini. Khephren spera, quindi, nel ritorno del suo connazionale: un auspicio condiviso anche dall’attaccante, che vuole vivere almeno un’altra stagione a Torino e lasciare definitivamente il Psg.  


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Juve, è guerra tra Hjulmand e lo Sporting

Il centrocampo della Juve prevede comunque delle novità, compresa quella relativa all’innesto di un altro mediano. Il preferito resta sempre Hjulmand, con cui la Juve ha un accordo totale per l’ingaggio e per il contratto. Il 26enne vuole tornare in Italia e indossare la maglia dei bianconeri, ma è in atto un vero e proprio braccio di ferro con la sua società, che non vuole perdere un altro big dopo la cessione di Gyökeres. Proprio la telenovela legata alla vendita dello svedese conferma le difficoltà di trattare con il presidente dei lusitani. Hjulmand, tra l’altro, è il capitano della squadra e un vero idolo di tifosi, letteralmente stregati dalla professionalità e dalle qualità del calciatore ex Lecce. Ceduto nel 2023 da Corvino allo Sporting, il mediano ha dimostrato di essere un calciatore di quantità e qualità. Un profilo perfetto per la Juve e di Tudor, sempre attento anche ai comportamenti dei suoi calciatori.  

Juve, la strategia per arrivare a Hjulmand

La Juve rimarrà in contatto anche in questi giorni con il calciatore e il suo entourage. Proverà fino all’ultimo a far vacillare lo Sporting anche se, ad oggi, non sarà facile raggiungere la richiesta minima dei lusitani. La clausola da 80 milioni potrebbe essere scontata fino a 50 milioni di euro, ma l'ex Lecce spera in un ulteriore sconto. Alberto Costa, molto stimato dai lusitani, resta una possibile carta, ma la Juve è disposta a cederlo solo a determinate cifre, sui 20 milioni. Insomma la telenovela estiva legata a Hjulmand conoscerà altre puntate e, soprattutto, nuovi momenti di tensione tra il danese e lo Sporting. 

 

 


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Juve, è guerra tra Hjulmand e lo Sporting

Il centrocampo della Juve prevede comunque delle novità, compresa quella relativa all’innesto di un altro mediano. Il preferito resta sempre Hjulmand, con cui la Juve ha un accordo totale per l’ingaggio e per il contratto. Il 26enne vuole tornare in Italia e indossare la maglia dei bianconeri, ma è in atto un vero e proprio braccio di ferro con la sua società, che non vuole perdere un altro big dopo la cessione di Gyökeres. Proprio la telenovela legata alla vendita dello svedese conferma le difficoltà di trattare con il presidente dei lusitani. Hjulmand, tra l’altro, è il capitano della squadra e un vero idolo di tifosi, letteralmente stregati dalla professionalità e dalle qualità del calciatore ex Lecce. Ceduto nel 2023 da Corvino allo Sporting, il mediano ha dimostrato di essere un calciatore di quantità e qualità. Un profilo perfetto per la Juve e di Tudor, sempre attento anche ai comportamenti dei suoi calciatori.  

Juve, la strategia per arrivare a Hjulmand

La Juve rimarrà in contatto anche in questi giorni con il calciatore e il suo entourage. Proverà fino all’ultimo a far vacillare lo Sporting anche se, ad oggi, non sarà facile raggiungere la richiesta minima dei lusitani. La clausola da 80 milioni potrebbe essere scontata fino a 50 milioni di euro, ma l'ex Lecce spera in un ulteriore sconto. Alberto Costa, molto stimato dai lusitani, resta una possibile carta, ma la Juve è disposta a cederlo solo a determinate cifre, sui 20 milioni. Insomma la telenovela estiva legata a Hjulmand conoscerà altre puntate e, soprattutto, nuovi momenti di tensione tra il danese e lo Sporting. 

 

 


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