Lazio su Palavecino: il River Plate è disposto a trattare

Il trequartista argentino seguito dai biancocelesti ha una clausola di venti milioni ma il club concederebbe uno sconto
Lazio su Palavecino: il River Plate è disposto a trattare© Ansa
3 min

ROMA - «Dieci club europei su Palavecino», è il numero dei sondaggi ricevuti da Pablo Sabbag, manager argentino, in passato procuratore del portiere Carrizo. Lo hanno scritto in Argentina. Il conto è iniziato a gennaio. La Lazio è tra questi. Conosce bene l’agente del trequartista argentino, può essere d’aiuto se deciderà di affondare il colpo. Augustin Palavecino, 25 anni, 1,79 di altezza, talento del River Plate, è seguito dai biancocelesti. E’ stato voluto da Gallardo, è il tecnico dei Millonarios. Di più: in Argentina assicurano che Lotito e Tare meditano di presentare un’offerta per provare a strappare metà cartellino. Il River, in verità, ha il 65% dei diritti del giocatore, la parte restante appartiene alla sua scuderia. E’ sotto contratto fino al 2024, ha una clausola di 20 milioni. Il River ha bisogno di incassare, accetterebbe offerte un po’ più basse. Era stato venduto per 3,5 milioni di dollari dal Deportivo Cali: 1,8 per il 35%, poi 1,7 per il restante 30%.  

La strategia della Lazio

Palavecino è argentino con passaporto spagnolo, sarà stato seguito da Tare l’anno scorso, quando pensava a Borré per l’attacco e Angileri per la fascia sinistra, tutti del River. Palavecino è cresciuto con Gallardo, con lui è diventato più dinamico e versatile. Lo seguiva ai tempi del Deportivo Cali, prima ancora al Platense. L’interesse della Lazio non è detto che si trasformi in trattativa, si capirà dopo l’incontro Lotito-Sarri in programma tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Il presidente conta di chiudere la semestrale (riunione il 30 marzo), poi incontrerà Mau. Sempre che non tergiversi ancora. In quell’occasione si deciderà il futuro del tecnico e della Lazio. Di rinnovo non si è più parlato e chissà se ne riparleranno. Prima servirà un chiarimento su cosa non è stato fatto a gennaio e su cosa di dovrebbe fare a giugno.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA