Lazio, un tesoretto dagli esuberi: ecco chi potrebbe partire

I ricavi Champions e non solo per il mercato. Il nuovo direttore sportivo avrà il compito di fare cassa con i giocatori che non rientrano nei piani
Lazio, un tesoretto dagli esuberi: ecco chi potrebbe partire
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ROMA - Soldi dalla Champions e non solo. La Lazio prepara il budget di mercato, tanto denaro potrebbe entrare pure dai giocatori in esubero. Vanno piazzati, non sarà facile. Il nuovo direttore sportivo che prenderà il posto di Igli Tare avrà anche il compito di sfoltire la rosa e far fruttare, a livello economico, i calciatori che non rientrano più nei piani di Maurizio Sarri. Anche quelli andati in prestito nell’ultima stagione.

Lazio, un tesoro dai prestiti e dai giocatori in esubero

Si proverà a piazzare Maximiano, preso l’estate scorsa dal Granada per 10 milioni di euro e impiegato pochissimo. Basic non ha mai ingranato, si ascoltano offerte (preso per 7 milioni due anni fa). Stesso discorso per Marcos Antonio: non ha convinto Sarri. In attacco va trovata una sistemazione per Cancellieri: potrebbe rappresentare una pedina di scambio per arrivare a qualche giocatore. Soldi sicuri dovrebbero arrivare da due giocatori in prestito: Acerbi e Escalante. Il primo dopo l’ottima annata all’Inter va verso la permanenza (riscatto a 4 milioni), il secondo verrà riscattato invece per 2,5 milioni dal Cadice (evitata la retrocessione, obbligo scattato). Raul Moro potrebbe rimanere all’Oviedo, Kamenovic allo Sparta Praga. Stesso discorso per Akpa-Akpro (in prestito all’Empoli). André Anderson di ritorno dal Brasile (prestito al San Paolo) andrà piazzato, così come Jony (ancora sotto contratto sino a giugno 2024). Missione svendita: servono soldi per costruire una squadra da Champions. C’è un tesoretto da far fruttare.


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