Lazio, offerta di Lotito per Orsolini: sul piatto ci sono 7 milioni

Il Bologna ne chiede 15, serve un rilancio. Carnevali chiude per Berardi: «Non ci è mai stato chiesto»
Lazio, offerta di Lotito per Orsolini: sul piatto ci sono 7 milioni© ANSA
Daniele Rindone
4 min

ROMA - Non è facile strappare Sarri dall’illusione Berardi, ad oggi lo è. Mau insiste, ha fatto il suo nome nel vertice con Fabiani (diesse non ancora nominato) di martedì scorso. Il punto su Berardi l’ha messo ieri Carnevali, ad del Sassuolo: «Il prezzo? Spaventare Lotito non è facile. Non ha mai chiesto il calciatore e non abbiamo mai parlato con lui. Berardi è un calciatore forte che vogliamo tenere». Il prezzo è 30 milioni e almeno 4 all’anno andrebbero garantiti all’attaccante. E’ un’operazione dispendiosa. Sarri insiste pur sapendo che il Sassuolo non fa sconti e che Lotito è impelagato nei vincoli dell’indice di liquidità. Non sono gli unici problemi. Berardi aspetta una chiamata da una delle big del Nord, per lui prioritarie.

Gli scenari di mercato della Lazio: c'è Orsolini

Ieri si è conclusa la stagione 2022-23, è l’alba della nuova. Lotito, attendista record, è chiamato a decidere. Era in programma un vertice con Fabiani, non è ancora chiaro se lo nominerà diesse o se il presidente manterrà la regia pubblica del mercato avvalendosi dell’aiuto “nascosto” dell’attuale responsabile di Primavera e Lazio Women. Altra domanda: Lotito accontenterà Sarri garantendogli almeno due acquisti prima della partenza per il ritiro di luglio prevista l’11? Sono i quesiti che attendono risposta. Un tentativo per Berardi potrebbe farlo, lo aiuterebbe la cessione di Milinkovic, ancora bloccata. Se non si sbloccherà Berardi, l’unica alternativa in Italia è Riccardo Orsolini del Bologna. E’ in scadenza nel 2024, viene valutato 15 milioni. A Bologna molti sono convinti che Orsolini stia aspettando la Lazio. E Lotito ha già fatto un’offerta: 7 milioni. E’ partito basso. La sensazione è che insistendo si possa trovare un accordo intorno ai 10 milioni. Orsolini ha 26 anni, Sarri ne apprezza le qualità pur ritenendo l’ala del Sassuolo più avanti nella scala delle preferenze. Il nome di Orsolini è caldo. Ha chiuso la stagione segnando 11 gol, record personale. Dal 2018-19, tranne l’ultima annata, ha segnato da un minimo di 6 gol ad un massimo di 8. «Io vado fiero del mio modo di giocare. Chi non osa non sbaglia mai. Preferisco rischiare piuttosto che stare nel mio orticello. So che questo stile può piacere come no. So che non sono Messi e che non sono un fenomeno. Sono un giocatore normale che come tutti si impegna per fare il suo. Ma non mi limito a fare il compitino, quello lo lascio agli altri: è il mio ruolo che mi impone di azzardare. Se giocassi stopper ovviamente tenterei meno dribbling», si è raccontato così Orsolini nei mesi scorsi. E’ un identikit che può fare al caso di Sarri.

Lazio, i nomi per la fascia

Fabiani e Picchioni nelle scorse settimane hanno raccolto vari video di talenti sparsi in Europa, li hanno sottoposti a Sarri. Mau non è convinto, è dell’idea di fine campionato: «L’importante è che arrivino giocatori forti», disse. E per forti intende sempre Berardi. Non potendo arrivare a lui, e se non si chiuderà per Orsolini, resteranno poche alternative tra quelle studiate a maggio. In lista c’era Gil del Tottenham, rientrato dal prestito al Siviglia. C’era anche Karlsson dell’AZ Alkmaar, sfidante in Conference League. Siamo all’1 luglio e solo Lotito può dare un’accelerazione al mercato. E’ stato impegnato nelle regionali del Molise, nel Consiglio di Lega ed è ancora coinvolto nella querelle per i diritti tv. E’ l’ora di stringere per la Lazio. 


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