Lazio, la svolta: Lotito conferma il gruppo di Sarri e tiene Milinkovic

Non ci sono vere offerte per Sergej. Attesa la svolta con Luis Alberto. La strategia: mettere in sicurezza il gruppo del secondo posto
Lazio, la svolta: Lotito conferma il gruppo di Sarri e tiene Milinkovic© Marco Rosi / Fotonotizia
Fabrizio Patania
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ROMA - La suggestione Chelsea, veicolata ieri dal web, smontata in pochi istanti: non sono arrivate conferme da Kezman, agente di Milinkovic, e tanto meno da Formello. Il club londinese non acquista giocatori di età superiore ai 23 o 24 anni. Se anche ci fossero stati dei contatti, non sono sfociati in un interesse concreto per il centrocampista serbo, sotto contratto con la Lazio sino al 30 giugno 2023. Non prolungherà l’accordo con Lotito, forse andrà a scadenza, ma la notizia è un’altra e bisogna cominciare a prenderne atto, conservando l’abituale prudenza che si usa trattando l’argomento mercato. Sul tavolo di Villa San Sebastiano non sono arrivate proposte nemmeno vicine ai 30-40 milioni ipotizzati da Lotito per l’eventuale cessione e se qualcuno immagina di presentarsi alla fine di agosto, con una proposta al ribasso, troverà un muro. La Juve, blindato Rabiot, potrebbe tornare alla carica con calma e dopo aver esaurito le uscite, ma certo dovrà usare buoni e solidi argomenti. A Formello stanno cambiando le strategie. Ecco come.

Lazio, le ultime sul rinnovo di Luis Alberto

Nei pensieri di Lotito (e si presume di Sarri) ha preso corpo un’idea intelligente: cambiare strada, fermare l’ipotesi di rivoluzione del centrocampo e mettere in sicurezza il gruppo capace di chiudere al secondo posto il campionato, attraversando possibili fibrillazioni. Dunque si lavorerà nei prossimi giorni per blindare Luis Alberto attraverso il rinnovo del contratto, sventando le sirene arabe: l’intesa con lo spagnolo non è stata ancora trovata, ma neppure è lontana e potrebbe essere trovata entro la partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore. Lotito ha sistemato o quasi la pratica Pedro (dovrebbe formalizzare nelle ore in cui la Lazio decollerà per il Veneto), deve approfondire i colloqui per Zaccagni (un solo incontro) e accontentare Felipe Anderson, in scadenza 2024, esattamente come Milinkovic. Questo è il punto: il brasiliano, rinviato alle prossime settimane, può prolungare. Il serbo no. Ma il calcio sta cambiando. Tanti giocatori sono andati via a parametro zero, non solo Donnarumma e Calhanoglu o De Vrij, ma anche Gundogan dal City dopo la finale di Istanbul e alla Lazio ci sono i casi recenti di Luiz Felipe, Stakosha e Leiva, utilizzati sino all’ultimo giorno.

La strategia di Lotito per la Lazio

Sapete che nuova c’è? Lotito se lo tiene Milinkovic, anche perché al momento non ha un cambio adeguato per sostituirlo e non ci sono cifre sul mercato che lo fanno vacillare. Se il Sassuolo chiede la luna per Berardi (e non solo), perché la Lazio nell’imminenza della Champions dovrebbe svendere Milinkovic? La risposta se lo può dare chiunque ragioni con la logica, senza inseguire fake news o congiunture astrali per gonfiare di nulla le pagine. C’è di più: mettendo in sicurezza lo zoccolo duro della Lazio e aggiungendo quattro acquisti giusti (ovviamente senza sbagliare nulla), Sarri e Lotito pensano di poter essere competitivi dentro un quadro della Serie A al momento piuttosto confuso. Alle porte c’è un campionato contendibile. E allora occhio, perché la Lazio non smantella. Deve solo indovinare quattro colpi dalla resa sicura (un vice Ciro, un esterno d’attacco, un terzino sinistro e un regista) per sognare sul serio. Anche sfruttando per altri dodici mesi Milinkovic. 


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