ROMA - Guendouzi settimo colpo, l’ottavo sarà Bonucci a condizione che Lotito decida di chiudere domani entro le 20. Leo è in attesa da giorni, ha messo in stand-by ogni altra soluzione, sia l’offerta dell’Union Berlino, sia quella del Genoa. Vuole la Lazio. I contatti con il manager Lucci si sono intensificati martedì, vanno avanti. Ci sono tutte le condizioni per chiudere Bonucci, tranne una. La sua disponibilità c’è, il via della Juve c’è (è pronta a coprire buona parte dell’ingaggio da 5 milioni), manca il sì di Sarri. Direte, non è poco. Eppure Lotito finora non s’è fatto condizionare dalla volontà di Mau né dal fatto che tutti i centrali sono rimasti. Anche Patric, fino a ieri non risultavano contatti con il Betis Siviglia (vicino al trasferimento in Arabia). Sarri vorrebbe continuare a puntare sulla difesa Champions formata da Romagnoli, Casale e Patric più Gila. Preferirebbe non correre rischi, non alterare gli equilibri. Restano poco meno di 48 ore per decidere. Se Bonucci sta aspettando la Lazio è perché avrà avuto una promessa, anche se mezza, da parte di Lotito. Con Sarri si sono incrociati a Torino e quella stagione, lo racconta la storia, fu tutt’altro che semplice per l’allenatore all’interno dello spogliatoio, il rapporto con i senatori fu tempestoso. Bonucci ha 36 anni, è in guerra con la Juve. I bianconeri spingono per la cessione, sono pronti a dare il via alla Lazio. Il difensore è in scadenza a giugno, arriverebbe gratis. Lotito tiene pronto un contratto di un anno, il rinnovo potrebbe essere legato alla qualificazione in Champions. Bonucci vuole la Lazio perché pensa di poter dare ancora molto ad alti livelli e non ha smesso di sognare il prossimo Europeo. Il mistero Bonucci si risolverà a breve, non resta che attendere. Un acquisto last minute ricorre spesso nel mercato della Lazio, tanto per creare un po’ di suspense.
La situazione Luis Alberto
Aspettando la chiusura del mercato è rimbalzata una notizia dalla Spagna: Luis Alberto ha firmato il rinnovo. Nessuna conferma né dalla Lazio né dalla You First Sport, sua scuderia. Eppure la firma sarebbe reale, addirittura risalirebbe al giorno in cui il Mago chiarì il caso con Lotito e il suo agente fu ricevuto dal presidente in Senato. Si disse che il rinnovo era stato congelato, una specie di lezione data allo spagnolo, reo di aver creato nuovamente scompiglio. Luis non si era allenato, non era partito per l’Inghilterra (era in programma Aston Villa-Lazio), inviò un certificato medico alla società. Era scosso. Tutto risaliva al mancato inserimento di un bonus Champions, presente nel vecchio contratto, nel nuovo accordo proposto da Lotito. Il presidente aveva offerto al Mago un contratto da 4 milioni più bonus, il secondo più ricco dopo quello di Immobile. Lotito riteneva che potessero bastare anche perché c’è sempre un bonus Champions collettivo (da dividere) che i club riconoscono ai giocatori. Luis s’era rasserenato, non ha più tradito nervosismo. Il rinnovo, ufficialmente, era stato rinviato a settembre, a fine mercato. Di ieri la notizia che ha spiazzato tutti, sia la società che gli agenti. L’accordo era stato trovato fino al 2027 con opzione fino al 2028. Firma retrodatata o postdatata, il rinnovo del Mago è cosa fatta. E’ stato perdonato per l’ennesima volta.