Occasione Dia, la Lazio stringe: ecco il piano

Può essere lui la terza punta di Tudor. Contatti con la Salernitana: si prova a chiudere prima della possibile cessione del club
Occasione Dia, la Lazio stringe: ecco il piano© Getty Images
Daniele Rindone

Occasioni più che frutti proibiti, almeno inizialmente. Nel bazar del mercato preliminare un nome più di tutti stuzzica la curiosità della Lazio: è Boulaye Dia della Salernitana. E’ sul mercato insieme alla società granata, una doppia motivazione che spinge il diesse Fabiani a marcarlo stretto. La querelle legale con Iervolino può dimezzare, da 20 a 10 milioni, il prezzo del cartellino del franco-senegalese. Ma ancora prima potrebbe essere Iervolino a cedere la Salernitana e accordare un abbuono ai biancocelesti per Dia prima dell’addio a Salerno. Il tema di mercato è al vaglio dei fondi interessati alla Salernitana, ma si può trovare una soluzione prima di chiudere. Iervolino e Fabiani hanno buoni rapporti, sono loro che possono favorire l’operazione. Lotito, la cessione forzata della Salernitana a favore dell’attuale proprietario, se l’era segnata, ma aveva fatto causa ai trustee.

La strategia

La Lazio vorrebbe stringere prima che Iervolino ceda. Dia è un attaccante che verrebbe aggiunto a Immobile e Castellanos, una terza punta. Ha 27 anni, è alto 1,80 e ci sono le condizioni per prenderlo a un prezzo conveniente, sempre se si assesterà sui 10 milioni. I contatti andranno avanti nei prossimi giorni e l’evoluzione dei due casi, quello legale e quello societario, determineranno la soluzione della trattativa. I colloqui Lazio-Salernitana coinvolgono anche altri giocatori, per quanto la Lazio non confermi esplicitamente. Uno è Loum Tchaouna, 20 anni, seconda punta e ala. Ha messo in mostra le capacità da sprinter, è un giovane da svezzare. La Salernitana, dopo la retrocessione in B, è un laboratorio da cui si possono attingere i pezzi migliori. Iervolino aveva investito e rintracciato alcuni giocatori di talento, l’annata disgraziata li deprezza, ma non svaluta le qualità. Può essere il caso di Lorenzo Pirola, difensore centrale, 22 anni, azzurrino. E’ stato riscattato nel luglio scorso per 5 milioni dall’Inter, non rimarrà in B. Se la Lazio chiuderà un pacchetto di due giocatori, uno è Dia, la candidatura di Pirola andrà tenuta in considerazione. Fabiani ne ha parlato anche con l’agente Riso. A Salerno c’è Lassana Coulibaly, che il diesse della Lazio conosce bene, fu un suo acquisto. Ma è reduce da una stagione deludente e questo frena.


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Gosens e Holm

Da Salerno qualcuno arriverà, è più di una sensazione. Per gli altri ruoli, considerando il centrocampo, resta in corsa Robin Gosens dell’Union Berlino. Lascerà la Germania e la possibile retrocessione dei tedeschi inciderà sul prezzo del giocatore. Serve un rinforzo a sinistra e Gosens, 29 anni, piace per caratteristiche. Ha ritrovato continuità dopo il finale d’avventura all’Atalanta e l’anno e mezzo vissuto all’Inter. Era stato pagato 15 milioni, il destino del suo club segnerà il prezzo d’uscita. Ci ha pensato anche il Bologna. Si ragiona su un rinforzo a destra nonostante Marusic e Lazzari facciano parte della lista dei promossi indicati da Tudor. E’ spuntato il nome di Holm dell’Atalanta, valido solo se i bergamaschi non lo riscatteranno dallo Spezia. Hanno speso 2,5 milioni per il prestito, devono riconoscerne altri 8,5. A Formello sono tutti concentrati sul finale di stagione, sulle ultime due partite, la prossima già decisiva. La Champions risolverebbe tutti i problemi legati all’indice di liquidità, al bilancio di giugno e aiuterebbe ad ammorbidire i carichi imposti dai paletti Uefa. Ma è un miraggio.


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Occasioni più che frutti proibiti, almeno inizialmente. Nel bazar del mercato preliminare un nome più di tutti stuzzica la curiosità della Lazio: è Boulaye Dia della Salernitana. E’ sul mercato insieme alla società granata, una doppia motivazione che spinge il diesse Fabiani a marcarlo stretto. La querelle legale con Iervolino può dimezzare, da 20 a 10 milioni, il prezzo del cartellino del franco-senegalese. Ma ancora prima potrebbe essere Iervolino a cedere la Salernitana e accordare un abbuono ai biancocelesti per Dia prima dell’addio a Salerno. Il tema di mercato è al vaglio dei fondi interessati alla Salernitana, ma si può trovare una soluzione prima di chiudere. Iervolino e Fabiani hanno buoni rapporti, sono loro che possono favorire l’operazione. Lotito, la cessione forzata della Salernitana a favore dell’attuale proprietario, se l’era segnata, ma aveva fatto causa ai trustee.

La strategia

La Lazio vorrebbe stringere prima che Iervolino ceda. Dia è un attaccante che verrebbe aggiunto a Immobile e Castellanos, una terza punta. Ha 27 anni, è alto 1,80 e ci sono le condizioni per prenderlo a un prezzo conveniente, sempre se si assesterà sui 10 milioni. I contatti andranno avanti nei prossimi giorni e l’evoluzione dei due casi, quello legale e quello societario, determineranno la soluzione della trattativa. I colloqui Lazio-Salernitana coinvolgono anche altri giocatori, per quanto la Lazio non confermi esplicitamente. Uno è Loum Tchaouna, 20 anni, seconda punta e ala. Ha messo in mostra le capacità da sprinter, è un giovane da svezzare. La Salernitana, dopo la retrocessione in B, è un laboratorio da cui si possono attingere i pezzi migliori. Iervolino aveva investito e rintracciato alcuni giocatori di talento, l’annata disgraziata li deprezza, ma non svaluta le qualità. Può essere il caso di Lorenzo Pirola, difensore centrale, 22 anni, azzurrino. E’ stato riscattato nel luglio scorso per 5 milioni dall’Inter, non rimarrà in B. Se la Lazio chiuderà un pacchetto di due giocatori, uno è Dia, la candidatura di Pirola andrà tenuta in considerazione. Fabiani ne ha parlato anche con l’agente Riso. A Salerno c’è Lassana Coulibaly, che il diesse della Lazio conosce bene, fu un suo acquisto. Ma è reduce da una stagione deludente e questo frena.


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