Lazio, tutto su Durosinmi: la richiesta è di 10 milioni

Il bomber nigeriano resta nell’orbita della Lazio. In Serbia si segue il baby Cvetkovic del Cukaricki
Daniele Rindone

Castellanos, poi Noslin. La caccia al centravanti è iniziata due anni fa e continua perché i gol non bastano. Taty era stato preso per raccogliere l’eredità di Ciro, partito un anno dopo. Noslin quest’anno per aggiungersi. Un acquisto dal presente deludente, col rischio di un futuro evanescente. Il diesse Fabiani continua a credere in lui e in Tchaouna, spera diventino investimenti a scoppio ritardato. Ma nel frattempo si guarda intorno e tratta obiettivi. A Plzen, prima dell’andata col Viktoria, c’era stato un incontro per Durosinmi, centravanti nigeriano, 22 anni. E’ stato valutato nel doppio confronto con i cechi: un gol e un assist. I contatti con il manager vanno avanti per spianare la strada in vista di giugno, quando potrebbe partire l’assalto finale. Il Viktoria chiede 9-10 milioni, più o meno la stessa cifra che l’Eintracht Francoforte aveva proprosto un anno fa per portarlo in Germania. L’attaccante non superò le visite mediche, aveva problemi ai legamenti di un ginocchio, poi s’è operato. E’ rimasto fuori un anno, ha svolto la riabilitazione in un centro specializzato belga. Questo è un punto da approfondire attraverso test approfonditi, sempre che la Lazio decida di affondare. Durosinmi è seguito dalla Lazio con molta attenzione, dal rientro del 3 febbraio ha giocato 12 partite, 7 di campionato, 4 di Europa League tra play-off e ottavi di finali, una in Coppa nazionale (5 reti). Più gol, per il presente e il futuro. In estate sono stati trattati alcuni baby bomber, altri si tengono d’occhio. Uno è Mihailo Cvetkovic, centravanti classe 2007 in forza al Cukaricki. Attaccante di 18 anni serbo, 24 presenze e 7 gol nella Super Liga Srbije. Era stato vicino al Malmö, club svedese, acquisto saltato prima delle firme per problemi di ingaggio. Varie fonti serbe associano il nome di Cvetkovic alla Lazio, anche al Bologna.


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La scelta sul terzino

Un giallo è nato attorno al rinnovo di Marusic, dato per chiuso, tornato in ballo prima di Lazio-Udinese. Il manager Jankovic era tornato a Roma per incontrare Lotito, per le firme. Non sono arrivate. C’è stato un rinvio improvviso. Marusic è in scadenza nel 2025, ma il rinnovo è automatico, era pro forma, legato semplicemente al mantenimento della Serie A. C’era un patto, la discussione di un adeguamento, di contro la possibilità di liberarsi a zero. Da qui l’inizio della trattativa nei mesi scorsi, che sembrava chiusa con un patto verbale. La Lazio ha preso tempo. Il giocatore e il suo entourage valutano il da farsi. Marusic ha sempre espresso il desiderio di chiudere in biancoceleste, migliorando il bottino di presenze. Per la società il contratto in essere non è interpretabile né annullabile. C’è il rischio che nasca un braccio di ferro a fine stagione. Nelle scorse settimane dalla Germania era spuntato il nome di Omar Traoré, 27 anni, esterno destro tedesco, origini togolesi. Gioca nell’Heidenheim, in lotta per la retrocessione in Bundesliga. Servono idee, ripete spesso il diesse Fabiani. Basta nomi, ricorda Lotito. Mai dire mai con la Lazio.


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Castellanos, poi Noslin. La caccia al centravanti è iniziata due anni fa e continua perché i gol non bastano. Taty era stato preso per raccogliere l’eredità di Ciro, partito un anno dopo. Noslin quest’anno per aggiungersi. Un acquisto dal presente deludente, col rischio di un futuro evanescente. Il diesse Fabiani continua a credere in lui e in Tchaouna, spera diventino investimenti a scoppio ritardato. Ma nel frattempo si guarda intorno e tratta obiettivi. A Plzen, prima dell’andata col Viktoria, c’era stato un incontro per Durosinmi, centravanti nigeriano, 22 anni. E’ stato valutato nel doppio confronto con i cechi: un gol e un assist. I contatti con il manager vanno avanti per spianare la strada in vista di giugno, quando potrebbe partire l’assalto finale. Il Viktoria chiede 9-10 milioni, più o meno la stessa cifra che l’Eintracht Francoforte aveva proprosto un anno fa per portarlo in Germania. L’attaccante non superò le visite mediche, aveva problemi ai legamenti di un ginocchio, poi s’è operato. E’ rimasto fuori un anno, ha svolto la riabilitazione in un centro specializzato belga. Questo è un punto da approfondire attraverso test approfonditi, sempre che la Lazio decida di affondare. Durosinmi è seguito dalla Lazio con molta attenzione, dal rientro del 3 febbraio ha giocato 12 partite, 7 di campionato, 4 di Europa League tra play-off e ottavi di finali, una in Coppa nazionale (5 reti). Più gol, per il presente e il futuro. In estate sono stati trattati alcuni baby bomber, altri si tengono d’occhio. Uno è Mihailo Cvetkovic, centravanti classe 2007 in forza al Cukaricki. Attaccante di 18 anni serbo, 24 presenze e 7 gol nella Super Liga Srbije. Era stato vicino al Malmö, club svedese, acquisto saltato prima delle firme per problemi di ingaggio. Varie fonti serbe associano il nome di Cvetkovic alla Lazio, anche al Bologna.


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